A Ponte Arche una ventata di novità nel commercio 

Un paese che cambia. Tanti esercizi si stanno rinnovando, proponendo prodotti del territorio Anche tanti alberghi cambiano “pelle”. Inedite collaborazioni fra gelaterie e aziende agricole


Graziano Riccadonna


Comano terme. In parallelo con la chiusura di esercizi nel centro di Ponte Arche, che hanno dato forfait o, se in affitto, non hanno inteso rinnovarlo, depauperando di fatto il centro nella sua fisionomia di paese commerciale per eccellenza della valle, si verifica una tendenza inversa. Una fetta importante di commercio si sta rinnovando, ampliando gli esercizi se non anche proponendo una gamma di prodotti più ampia proprio nel centro archese, in collaborazione con l’Apt locale e lo stesso comune termale.

Offerta variegata

Quello dell’articolazione dell’offerta è uno dei problemi principali sul tappeto, per organizzare al meglio la distribuzione nel centro della valle, mantenendo quella che è in realtà la stessa fisionomia di Ponte Arche, da sempre centro nevralgico della valle sotto l'aspetto commerciale.

Tante novità

Ma ci sono anche new entry vere e proprie, come il negozio di abbigliamento “Zucchero filato” o il nuovo servizio di bikes e noleggio auto, e ci sono i numerosi negozi o aziende che si rinnovano: l’Hotel Posta, il Bel Sit, il Maso Limarò, che ha cambiato gestione e sta lavorando a pieno ritmo, la gelateria-pasticceria “M’ami” collegata con una gelateria sui generis, la gelateria contadina perché collegata con la latteria di montagna “Misonet”.

Inedito è l’allungamento stagionale, anche invernale di queste esperienze, ed inedito è il collegamento nel caso specifico tra gelateria e latteria di montagna grazie ai formaggi di montagna di produzione propria. Il rinnovo dei locali in questione è passato anche per un loro completo ripensamento, che fa leva sul legame tra latticini e pasticceria mediato naturalmente dal latte prodotto localmente, in questo caso dall’azienda Misonet di Favrio, giustamente messo in luce dalla recentissima trasmissione televisiva “Sereno Variabile” come caso emblematico di collaborazione strutturale tra produzioni diverse.

Accoppiata vincente

Al punto che una pasticceria di Storo, “Dolce peccato”, si appoggia per la distribuzione proprio sulla pasticceria di Ponte Arche, che produce gelati e può proporre la pasticceria chiesana.

A sua volta la latteria di montagna “Misonet”, una piccola azienda agricola con il laboratorio e lo spaccio proprio a Ponte Arche, è unita proprio alla gelateria “M’amì” che il 22 dicembre ha portato Ponte Arche all’interno dei TG nazionali, in specifico lo speciale Tg.

Oscar Cherotti, il giovane titolare, ha aperto la propria latteria nel 2017, unendola lo scorso anno alla pasticceria e portando nuova linfa al centro archese mediante un vero e proprio ampliamento dell’attività.

Il tutto si muove nel commercio archese in attesa di un traguardo, quello di sapere se finalmente come comune termale si raggiungerà la quota tremila abitanti, traguardo sfuggito diversi anni ormai, e a questo punto a portata di mano.















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