il progetto

Nuovo ospedale di Fiemme: la parola passa ai residenti

Tre incontri pubblici a Cavalese, Predazzo e Tesero organizzati dalla Provincia per raccogliere proposte, idee e suggerimenti. Ecco come partecipare



TRENTO. Tre incontri con i cittadini per capire come dovrà essere il  nuovo ospedale di Fiemme. La prossima settimana si terranno gli appuntamenti con i cittadini delle valli di Fiemme, Fassa e Cembra, interessate dalla costruzione del nuovo ospedale. Gli incontri si terranno lunedì 10 febbraio (Palacongressi di Cavalese), martedì 11 (Teatro comunale di Predazzo) e mercoledì 12 febbraio (Sala Bavarese di Tesero) alle ore 20.15.

Le tre serate rappresentano, assicura la giunta provinciale, uno dei punti fondanti del processo partecipativo voluto dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Comunità di Fiemme per realizzare un coinvolgimento attivo degli stakeholder, degli amministratori locali e della popolazione residente. Obiettivo: individuare i criteri localizzativi della nuova struttura.

A ogni incontro potranno partecipare un massimo di 100 persone. Per accedere alla sala sarà necessario accreditarsi inviando una mail all’indirizzo partecipa.ospedale.fiemme@provincia.tn.it o compilando il form alla sezione EVENTI del sito dedicato al percorso partecipativo.

Dopo il saluto dei sindaci ospitanti, il team di lavoro del processo partecipativo introdurrà i lavori dell’assemblea, durante la quale saranno inoltre brevemente presentati gli esiti dei tavoli tematici svolti tra novembre e gennaio con i portatori d’interesse: categorie tecniche (architetti, ingegneri, medici, infermieri), esponenti del mondo ambientalista, culturale, economico e del volontariato.

Per consentire ai cittadini di informarsi e documentarsi nel modo più approfondito possibile, nel sito dedicato vengono pubblicate le idee e proposte pervenute dai cittadini e dalle associazioni che vogliono esprimere il proprio punto di vista e le proprie proposte sulla localizzazione del nuovo ospedale (ecco i contributi finora arrivati).

Per presentare osservazioni scritte c’è tempo fino al 28 febbraio prossimo.













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