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Fugatti a Tesero: «Ospedale di Fiemme, tre ipotesi. Sceglieranno i territori»

Al via il confronto sul polo sanitario: ristrutturazione di Cavalese, project financing a Masi, nuovo ospedale a Tesero. Il governatore: «Risorse a disposizione per la scelta che sarà individuata»



TRENTO. Sono le comunità coinvolte le prime a dover decidere su una scelta così strategica sul futuro dell’ospedale di Fiemme. Lo ha ribadito ieri (30 gennaio) il presidente della Provincia Maurizio Fugatti nell’incontro al Teatro comunale di Tesero - alla presenza anche dell’assessora provinciale alla salute Stefania Segnana, dei dirigenti provinciali e dei vertici di Apss - dove si sono ritrovati gli amministratori e ai consiglieri comunali delle municipalità coinvolte, nell’ambito del percorso concertato sul futuro ospedale per Fiemme, Fassa e Cembra.

«Tutte le ipotesi sul campo presentano, ciascuna, aspetti positivi e negativi, dalla ristrutturazione dell’attuale ospedale a Cavalese alla proposta in project financing per la zona dei Masi. Vorrei però ribadire che per noi non ci sono soluzioni scontate e che le risorse finora stanziate dalla Provincia sono disponibili per quella che sarà la scelta dei territori. Siamo quindi pronti anche a valutare ipotesi nuove e diverse, se queste dovessero emergere dal dibattito e convincere le comunità interessate», ha detto Fugatti. 

La ristrutturazione dell’attuale ospedale di Cavalese, come evidenziato, ha un costo aggiornato in base ai prezzi correnti di circa 75 milioni di euro.

Riguardo invece al valore economico della proposta di partenariato pubblico privato per il progetto a Masi di Cavalese, il costo di costruzione ammonta a 101 milioni di euro. La proposta comprende inoltre la gestione e manutenzione per 6,6 milioni di euro all’anno per 18 anni. Il totale del progetto raggiunge così i 283 milioni circa considerando costruzione, contributo iniziale, rate di leasing e canoni di gestione.

Data la differenza di superficie tra l’attuale ospedale (29.720 metri quadrati) e quello oggetto del PPP (32.721 metri quadrati, 9% in più), volendo confrontare il costo di ristrutturazione dell’attuale ospedale a parità di superficie complessiva con il PPP, il costo sale a circa 83 milioni.

C’è poi il percorso per un’eventuale terza ipotesi, in linea con quanto previsto dalla risoluzione approvata in consiglio provinciale che impegna la Giunta a valutare anche la possibilità della costruzione di un ospedale nuovo in località Milon/Porina nel comune di Tesero.

Il presidente ha infine ribadito che le risorse stanziate nel bilancio provinciale non vincolano ad una delle soluzioni, ma sono disponibili per quella che sarà la scelta definitiva. Riguardo al percorso partecipato avviato, dopo l’incontro con i consiglieri comunali sarà la volta delle assemblee pubbliche, previste il 13 febbraio a Cavalese, a seguire in val di Fassa ed eventualmente anche in valle di Cembra.













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