l’iniziativa

Domenica con poca neve in montagna, ecco cosa fare oggi: i musei trentini sono aperti e gratis

Tante le proposte culturali in Trentino: Muse, Buonconsiglio, Albere, Galleria Civica, Caproni, Diocesano, Mart, Depero, Castel Beseno e tanto altro



TRENTO. Non sapete cosa fare in una domenica con poco sole e poca neve sulle montagne? Oggi, domenica 6 febbraio, prima del mese, ingresso gratuito in tutti i musei provinciali. L’iniziativa riprende dopo lo stop dettato dall’emergenza sanitaria.

Torna, dopo uno stop di due anni dovuto alla pandemia, la domenica gratis al museo in Trentino. Oggi, domenica 6 febbraio, si potranno visitare a Trento gratuitamente il Muse, il Castello del Buonconsiglio, il Palazzo delle Albere, la Galleria Civica, il museo Caproni e lo spazio archeologico sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti. Nonché le sale del Museo Diocesano Tridentino.

A Rovereto aprono le porte Mart e Casa Depero, a San Michele all'Adige il Museo degli usi e costumi. Accesso libero assicurato anche a Castel Beseno ed a Castel Thun. L’iniziativa riprende dopo lo stop dettato dall’emergenza sanitaria. Al Muse è possibile visitare la nuova mostra “2050: come ci arriviamo? Mobilità sostenibile, più pulita, più veloce, più sicura e per tutti” ed “Il dilemma dell’altruismo: A cosa serve l’altruismo in natura?”. Completano la visita le mostre a Palazzo delle Albere “Il Viaggio Meraviglioso tra scienza e filosofia” e “Selvatici e salvifici. Gli animali di Mario Rigoni Stern”.

Al Castello del Buonconsiglio oltre alle collezioni museali è in corso la mostra “D’azzurro rosso e argento. Il linguaggio dell’araldica e lo stipo dei Walkenstein”.

Domenica, sempre nell'ambito dell'iniziativa “Domenica al museo”, sarà gratuito l’ingresso al Sass, Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti, dove tra le vestigia dell'antica Tridentum è visitabile la mostra “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani”. Il sito sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. Un'occasione per conoscere la città fondata dai Romani nel I secolo a.C., camminare sulla strada di duemila anni fa, ammirare i mosaici che decorano la domus conservata nel sito e scoprire tante curiosità sui cibi e l'alimentazione in età romana sulle sponde dell'Adige. L’ingresso al Muse è soggetto a prenotazione obbligatoria.

Resta a pagamento la partecipazione ad eventuali attività (visite, laboratori) in programma nei singoli musei. In tutti è richiesto il Green pass rinforzato. C.L.













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