TRENTO - Anche l'estate 2025 non è finora una stagione facile per il ghiacciaio della Marmolada. Soprattutto giugno si è chiuso con un bilancio sconfortante quanto a media delle temperature di questo mese, +3,8 gradi rispetto alle misurazioni degli ultimi anni.

Sono i dati provenienti dalla stazione meteo Davis Vantage Pro 2 plus (con schermo solare ventilato) di Punta Penia, 3.343 metri di quota, elaborati da Flavio Tolin in collaborazione con i nuovi gestori della Capanna Punta Penia.

Gli estremi sono andati dai +13,1 gradi del 29 giugno, ai soli -3,1 del 17 giugno. Un giugno più caldo insomma confrontato con il 2024, che aveva chiuso con una temperatura media di +1,6, e come estremi una massima di 10,2, l'8 giugno, e una minima di -6,5, il 13 giugno, ma con svariate giornate sotto media.

Nel giugno di un anno fa, le strumentazioni avevano inoltre registrato una delle raffiche di vento più intense mai misurate, 191,5 km/h. Anche il giugno 2023 era stato leggermente meno caldo di quest'ultimo, con un +3,2 sopra media.

Dati che fanno capire, spiega Tolin, che anche in quota le condizioni sono cambiate, con sempre meno occasioni di rigelo del ghiacciaio e con intere giornate sopra zero, che causano una fusione accelerata del manto nevoso. Nel giugno 2025 ci sono state 22 giornate completamente sopra zero.

I primi dati in elaborazione di luglio 2025 presentano un quadro meno fosco, con 4 giornate completamente sotto zero, e due discrete nevicate, tra il 26 e 27 luglio, con un manto bianco di 10-15 centimetri.