l'emergenza

Emilia Romagna, gli elicotteri dei vigili del fuoco trentini recuperano 30 persone

Gli interventi a San Ruffino di Dovadola e a Tredozio. Nel Cesenate 18 gommoni presidiano i territori alluvionati

LE IMMAGINI. Cento uomini della Protezione civile trentina in aiuto della popolazione



TRENTO. Sono decine le persone messe in salvo dagli operatori della Protezione civile del Trentino impegnata nei soccorsi della popolazione travolta dal maltempo in Emilia Romagna. Per raggiungere i centri abitati rimasti isolati a causa dell'esondazione dei fiumi, del crollo di piante e delle frane, si sta rivelando prezioso anche l'intervento del Nucleo elicotteri del Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento.

Emilia Romagna, cento uomini della Protezione civile trentina in soccorso della popolazione

A Castrocaro è stato istituito il centro logistico coordinato dal Servizio prevenzione rischi e Cue della Provincia con Croce rossa del Trentino e Protezione civile dell'Ana (Nuvola). Le località presidiate dagli operatori trentini sono 6: Modigliana, Dovadola e Castel del Rio, Fontanelice, Borgo Tossignano e Casal Fiumanese (foto Pat)

I due elicotteri inviati in Emilia Romagna hanno come base Castrocaro Terme, dove, nel municipio, è stata istituita la sala operativa. Il Nucleo elicotteri è intervenuto in particolare a San Ruffino di Dovadola e a Tredozio (Forlì-Cesena), dove sono state recuperate circa 30 persone. Nel Cesenate, alcune persone che si erano rifugiate sui tetti e sui piani più alti delle abitazioni sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco volontari e permanenti del Trentino, che con 18 gommoni stanno presidiando i territori alluvionati.

"Il Trentino non farà mai mancare la propria solidarietà a chi sta vivendo situazioni di difficoltà. La nostra Protezione civile rappresenta al meglio la solidarietà che fa parte del Dna del nostro territorio", commenta in una nota il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.













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