Lesbo, i profughi sommersi dall’acqua

Sono fuggiti da guerre, povertà e miseria, hanno dovuto sopportare l’inferno degli incendi nel campo di Moria, e adesso, come se non bastasse, devono affrontare altri disagi e sofferenze per colpa del maltempo. Non c’è pace per i profughi del campo di accoglienza di Kara pepe, una tendopoli costruita in tutta fretta dalle autorità greche sull’isola di Lesbo. Flagellato da temporali e nubifragi, il campo profughi è ridotto a un ammasso di fango, con molte tende allagate. Tutti, bambini e anziani compresi, cercano di fare qualcosa per salvare le poche cose sfuggite alle fiamme di Moria. Una vergogna, in un angolo di Europa.