GUERRA IN UCRAINA

«Azovstal è totalmente nelle nostre mani»: l'annuncio di Mosca

i prigionieri vengono perquisiti e costretti a spogliarsi per mostrare i propri tatuaggi, tra cui alcuni raffiguranti croci celtiche o la doppia S



KIEV. L'acciaieria Azovstal di Mariupol è totalmente sotto il controllo delle forze armate russe. Lo ha affermato il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, diffondendo anche un video della resa.

Il ministro della Difesa russo Seghei Shoigu ha comunicato al presidente Vladimir Putin "la fine dell'operazione e la completa liberazione dell'acciaieria Azovstal di Mariupol dai militanti ucraini".

"L'ultimo gruppo di 531 militanti dell'Azovstal si è arreso oggi", ha riferito il portavoce della Difesa russa Igor Konashenkov.

In totale sono 2.439 i combattenti che si sono arresi, secondo Mosca. Konashenkov ha aggiunto che il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko, è stato portato via dall'acciaieria "con un veicolo blindato speciale" verso i territori controllati dalla Russia "perché i residenti lo odiavano e volevano ucciderlo per le numerose atrocità" commesse. 

Il video diffuso dal ministero della Difesa di Mosca mostra soldati russi che ispezionano effetti personali e borsoni degli ultimi difensori dell'acciaieria, tra cui membri del battaglione Azov. I prigionieri vengono inoltre perquisiti e costretti a spogliarsi per mostrare i propri tatuaggi, tra cui alcuni raffiguranti croci celtiche o la doppia S

Filmato dell'ultimo gruppo di militanti che lascia il territorio dello stabilimento Azovstal













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