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I carabinieri di Aldeno stroncano un’attività di caporalato: 4 denunciati

L'accusa è di sfruttamento di alcuni lavoratori agricoli provenienti dal Pakistan, sottopagati e sottoposti a condizioni disagevoli 



ALDENO. I carabinieri della Compagnia di Rovereto, assieme all’Ispettorato del Lavoro della Provincia, hanno effettuato una serie di perquisizioni nella mattinata di martedì 27 aprile nell’ambito del controllo della manodopera in agricoltura che hanno portato alla denuncia di 4 persone.

Durante le scorse settimane, i militari della Stazione di Aldeno e gli ispettori del lavoro hanno effettuato una serie di controlli nelle campagne locali per contrastare la piaga del caporalato, l’odioso fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori, nella maggior parte dei casi extracomunitari, abusando del loro stato di bisogno. Ai quattro indagati viene contestata l’attività di sfruttamento nei confronti di alcuni lavoratori agricoli provenienti dal Pakistan, sottopagati e sottoposti a condizioni di lavoro e di vita estremamente disagevoli.

L’operazione è frutto anche del rapporto fra l’Arma e la comunità pakistana locale. È stato infatti accertato – fanno sapere i carabinieri in una nota – che sedici lavoratori pakistani erano al giogo dei quattro sfruttatori che, approfittando delle difficoltà linguistiche delle vittime, per i quali costituivano l’unico punto di riferimento, si appropriavano di parte dei loro guadagni e li costringevano a coabitare in locali angusti, spesso insalubri e in condizione di sovraffollamento.

Il 38enne B.E. assieme a B.L. di 70 anni e S.C. di 58, italiani, e N.A., 39enne pakistano, sono stati denunciati per itermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in concorso.

Dura la condanna per quanto emerso da parte di Cgil e Cisl.













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