la mozione

Turismo e montagna, il consiglio provinciale chiede più risorse per imprese e lavoratori colpiti dalla crisi

Approvata all’unanimità la mozione di Olivi (Pd): si chiede di superare i 700 milioni del Fondo per la montagna



TRENTO.  Approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale di Trento la mozione proposta dal gruppo consiliare del Pd, primo firmatario il consigliere Alessandro Olivi, per chiedere maggiori risorse in favore delle imprese e dei lavoratori della montagna colpiti dalla lunga inattività imposta dalla pandemia.

La mozione, emendata d'intesa con l'assessore Roberto Failoni, impegna la Giunta su tre punti. Il primo riguarda la richiesta al Parlamento, in sede di conversione in legge del Decreto Sostegni, che ai fini della determinazione del contributo a fondo perduto per gli operatori economici venga considerato il calo di fatturato prodottosi fino al 31 marzo 2021 e non come è adesso fino al 31 dicembre 2020

E poi fare richiesta perché  vengano aumentate le risorse del Fondo per la montagna rispetto agli attuali 700 milioni riconoscendo alle Regioni e alle Province autonome la competenza nel definire i criteri per l'assegnazione dei ristori su base locale dando priorità alle imprese della filiera del turismo avente prevalente carattere stagionale

Quindi prevedere aiuti concreti in favore dei lavoratori stagionali non impiegati durante la stagione turistica 2020-2021 utilizzando le risorse del Piano di politiche del lavoro, dell'Assegno unico provinciale e del Fondo di Solidarietà Territoriale.













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