il riconoscimento

Vasco Rossi socio onorario del Guinness Club di Trento

E viene lanciata una proposta: centoventimila lucette puntate in alto come segnale di pace all’apertura del concerto del 20 maggio 



TRENTO. Centoventimila lucette puntate in alto come segnale di pace all’apertura del concerto di Vasco Rossi. È la proposta lanciata dal Guinness Club 92 di Trento alla vigilia del più grande evento mai ospitato in Trentino.

“Volontariato e solidarietà sono due cardini dell’agire e del comportamento dei trentini – spiegano il presidente Giovanni Groff ed il presidente onorario Francesco Moser – e ci sembra giusto che in un simile momento di gioia ci si ricordi di chi la Pace non ce l’ha. Contro la guerra in ogni parte del Mondo. Una sola piccola luce non è in grado di incidere ma un fascio di luci con 120.000 piccole lucette possono essere un segnale importante. È un po’ la metafora della forza del volontariato nella nostra terra: tante persone sono una forza importante per aiutare chi è in difficoltà, come avvenuto nei decenni con le popolazioni italiane colpite da catastrofi naturali e soccorse dalla macchina di protezione civile del Trentino”.

A Vasco Rossi il presidente Groff ha consegnato nei giorni scorsi la tessera di Socio onorario di Guinness Club ’92 in una simpatica cerimonia ospitata alla Trentino Music Arena grazie all’aiuto del presidente del trentino Maurizio Fugatti e di Raffaele De Col.

A Vasco è stata consegnata la targa in cristallo opera di Mastro7, che lo aveva già premiato nel 1987 a Pistoia. Donati anche il nuovo libro di Checco e la storica maglietta autografata con dedica della prima edizione de La Moserissima.

Vasco è infatti, si è scoperto, è un super appassionato di ciclismo. Vasco e Francesco, che si trova al seguito del Giro, si sono poi parlati e Moser ha ricordato come in gruppo le canzoni del cantautore emiliano venissero proposte sempre da Rosola. A Vasco è stata consegnata anche la pergamena ufficiale firmata da Groff e dal certificatore del Club Liberio Furlini.

Groff ha quindi ricordato alcuni aneddoti della presenza giovanile di Vasco in Trentino: dai viaggi di lavoro fatti con il suo babbo e lo zio, alla consulenza tecnica a Radio Dolomiti negli anni 70 con il dinamico fondatore Angelo De Tisi. In questi giorni Vasco Rossi alterna le prove del Concerto alla Trentino music Arena, alla periferia sud del capoluogo, con passeggiate ossigenanti in montagna. Insomma, si sta godendo l’offerta turistico ambientale del Trentino a 360 gradi così come fanno milioni di ospiti ogni anno.

Il Guinness 92 Club è nato il 23 novembre 1992 con il coinvolgimento delle persone che in Trentino hanno stabilito un record da Guinness dei Primati. Ultimo dei quali l’apertura ininterrotta di 50.000 ore stabilita lo scorso anno proprio da Al Marinaio, il pubblico esercizio e Hotel del presidente Giovanni Groff. Un record che avrebbe potuto assumere dimensioni ancora maggiore se non fosse arrivata la pandemia che nella primavera del 2020 ha portato alla chiusura di quasi tutte le attività commerciali in Italia durante marzo e aprile. Il record è stato certificato da Liberio Forlini.

A Vasco il presidente Groff ha donato, come regalo personale, un a bottiglia Balthazar di TrentoDoc con disegnato del volto del cantautore. “Il TrentoDoc è un patrimonio della ruralità del Trentino - spiega Groff - e del lavoro di migliaia di vignaioli. In un momento di ripartenza è bello ricordare con un simile gioiello proprio il lavoro anche in un settore, quello artistico, che ha pagato duramente lo stop forzato per il Covid. Un brindisi importante”.

La lista iniziale dei record segna Francesco Moser con il suo record di 51,151, Cavit con la bottiglia di Trento Doc più grande del Mondo con 26,250 litri, la Pista olimpionica di pattinaggio di Baselga di Pinè prima in Italia, Elio Ciola con il Mosaico di 38.990 uova, Alberto Fait con 100 ore di barzellette e pezzi teatrali, Giangiustino Tosi con il cesto alto 10 metri, Giulio Tomasi con 483,968 Km percorsi sui pattini da ghiaccio in 24H, Settimo Tamanini con il girotondo più grande del mondo con3.941 partecipanti, Bruno Lunz con il Cristo scolpito più grande del Mondo, Aldo Forrer con 11km di pista percorse al Gigantissimo suonando ininterrottamente la chitarra, Celestino Poletti con 14.819 frecce a bersaglio in 24H su un bersaglio di 20 millimetri a 10,40 metri di stanza, Silvano valle con la panchina (20,89m.) e lo stuzzicadenti (11.80 m.) più lunghi al Mondo, Albino Marchi con il wurstel più lungo al mondo (421,40 metri) e Giordano Purin con il salame più lungo al mondo (27 metri). Ultimo è quello stabilito da Giovanni Groff con le 50.000 ore di apertura ininterrotta da Al Marinaio.

E Fulvio Viesi, il principe dei marroni di Castione, da anni impegnato in Sicilia nella cura del Castagno dei 100 cavalieri la cui età è valutata in 4.000 anni. Nuovo iscritto anche Daniele Cappelletti neo primatista del mondo per aver salito 21.720 metri di dislivello in 24H lo scorso ottobre 2020 al Monte di Mezzocorona. C.L.













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