Moena, bomba carta prima dell’amichevole 

Tensione per Fiorentina-Venezia. Il botto, il fuggi fuggi e l’intervento di carabinieri e polizia. Due i feriti, non gravi



TRENTO. Momenti di tensione, una bomba carta e due feriti (non gravi) ieri pomeriggio a Moena prima della partita - un’amichevole - fra la Fiorentina e il Venezia, entrambe squadre che sono in ritiro in Trentino. Tutto è successo all’esterno del campo sportivo, ma anche chi era già dentro ha sentito un rumore fortissimo che ha fatto scattare l’allarme. Un rumore provocato da una bomba carta. L’immediato intervento delle forze dell’ordine ha evitato che le due tifoserie (una quarantina le persone coinvolte) venissero ulteriormente in contatto. In particolare i carabinieri hanno scortato la ventina di supporter veneziani fino alla sezione delle tribune a loro riservata. Il tutto è successo all’esterno del Viola Village dove c’erano anche diversi bambini arrivati per sottoscrivere l’abbonamento alla prossima stagione della squadra di Firenze. Il botto ha provocato un fuggi fuggi generale, con molte persone che sono andate negli stand per cercare riparo.

Secondo la versione dei tifosi viola sarebbe stato un gruppo di veneziani ad iniziare a gridare degli slogan beffardi. Il rapporto fra le due tifoserie è «segnato» dal gemellaggio dei Viola con l’Hellas Verona. Secondo la versione veneziana, invece, il gruppo arancioneroverde era tranquillo in attesa di poter entrare al centro sportivo quando c’è stato lo scoppio al quale è seguito il parapiglia. Due i feriti (non gravi) ed entrambi erano tifosi del Venezia. Uno in particolare è stato colpito con una bottiglia alla testa. «Un episodio molto brutto - spiega una testimone che è stato sentito dall’edizione online de “La Nuova Venezia” - perché in quel momento cerano tanti bambini che volevano vedere i loro eroi e per poco non sono stati presi in mezzo nei tafferugli». «Quando avvengono certe cose meno se ne parla è meglio è» ha commenato Pioli l’allenatore dei Viola.

La polizia e i carabinieri hanno immediatamente diviso le tifoserie e la Digos sta raccogliendo testimonianze e filmati dell’evento. Sarà l’indagine che dovrà ricostruire quanto è accaduto e in particolare chi sia stato a lanciare la bomba carta. Sul posto erano già presenti le ambulanze e i sanitari si sono presi cura dei feriti.

Una volta iniziato la partita (alle 17.30) tutto si è svolto nella massima tranquillità e il risaltato finale è stato di uno a zero per il Venezia. A decidere l’incontro il gol di Segre al 46’ del secondo tempo.













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