IL DRAMMA

Maestro di sci di Folgarida morto in casa da un anno

Il corpo di Furio Lescarini, 61 anni, rinvenuto nella sua abitazione in Abruzzo: a denunciare la sua scomparsa un amico romano



TRENTO. Lo hanno trovato mummificato in casa sua a Roccacerro di Tagliacozzo, in Abruzzo: era morto da un anno. Furio Lescarini, 61 anni, era un maestro di sci molto noto a Folgarida e a Madonna di Campiglio, dove lavorava nelle stagioni invernali. Gli amici lo chiamavano “La freccia della Salaria”. Era scomparso da circa un anno, e a denunciare la sua scomparsa era stato un suo amico romano che non riusciva più a mettersi in contatto con lui. «Non so dove sia e da tempo non lo vedo, è strano. Non è da Furio, andate a vedere nella sua casa di Roccacerro». Così l’uomo ha lanciato l’allarme alla polizia. Furio Lescarini viveva da solo, ed era conosciuto sulle piste del Terminillo, oltre che in Trentino.

Il suo corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione sul letto, nella sua casa in una piccola frazione che conta appena 77 abitanti. In casa, nessun segno di effrazione, anzi nel portafoglio dell’uomo c’erano i soldi e sul comodino delle scatole di medicinali. Le indagini sono in mano ai carabinieri e alla Procura di Avezzano, che ha disposto l’autopsia per verificare le cause della morte.

Rimane però davvero incredibile come della scomparsa di Lescarini non si sia preoccupato nessuno per un anno. Un fatto rimarcato anche dal sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, in un lungo post sulla sua pagina facebook, in cui rammenta che «l’ultima volta che a Roccacerro lo si era visto in giro e persone gli avevano parlato è stato esattamente un anno fa: a Pasqua 2019. Poi nulla più. Quindi, a distanza di dodici mesi, oggi, la triste scoperta della sua morte, a casa, da solo. Non sappiamo se per morte naturale o forse un suicidio. Quello che sappiamo è che resta di lui un ricordo affettuoso e triste. Un uomo che in tanti hanno conosciuto e apprezzato per le sue qualità di sportivo di amante della montagna e di persona onesta, buona. È morto da solo Furio, chissà quando, chissà quanti mesi fa».

 













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