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Ciclopedonale Povo-Villazzano: ecco come sarà

Approvato il progetto preliminare. In città 70 km di ciclabili, quattro in previsione



TRENTO. La Giunta comunale ha approvato oggi il progetto preliminare del percorso ciclopedonale da via Salè a via alla Cros. La proposta progettuale generale è un ulteriore fondamentale tassello del collegamento tra i sobborghi collinari di Povo e Villazzano che consentirà ai ciclisti di non transitare sulla sede stradale, oggi molto frequentata e, date le dimensioni e la geometria della stessa, percorsa dai veicoli a velocità anche elevate.

Presentato durante la conferenza stampa post Giunta da Giovanna Ulrici, capo ufficio Parchi e giardini (servizio Gestione strade e parchi), il progetto rientra - come ha ricordato il sindaco Franco Ianeselli - nel piano comunale di potenziamento della rete delle piste ciclabili: "Attualmente nel comune di Trento ci sono 70.780 metri di piste ciclabili - ha spiegato il primo cittadino - La lunghezza cresce ogni anno se pensiamo che nel 2019 era pari a 66 mila e 500 metri. Nel corso del 2021 aggiungeremo altri 1.140 metri con nuovi tratti di piste ciclabili a Madonna Bianca, in via Caneppele a Roncafort e con il primo lotto della Povo Villazzano. Altri 4.050 metri sono in previsione, per esempio in via Grazioli, via Menguzzato, in via Bettini e a Maso Smalz.

Il progetto di cui stiamo parlando oggi riguarda una ciclopedonale che prevede dunque la compresenza di due ruote e pedoni. Progettare due percorsi distinti allungherebbe di molto i tempi e, si sa, questo è un intervento atteso da tempo. Fondamentale sarà dunque il parere della Circoscrizione".

Nel dettaglio, il nuovo percorso ciclopedonale si colloca a monte della strada, attraverso l’ampliamento del marciapiede esistente verso ovest – visti i numerosi vincoli fisici a monte - con una parziale traslazione e regolarizzazione della sezione della strada provinciale adiacente già condivisa ed autorizzata in occasione dell'elaborazione del progetto generale dell'infrastruttura dell’anno 2015.

L'intervento prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale di circa 650 metri di lunghezza e di 3,50 metri di larghezza prevalente che parte dalla rotatoria di via Salè all’altezza di Povo a nord, per poi scendere lungo via Castel di Pietrapiana in direzione Villazzano, fino all'altezza dei campi da calcio in via alla Cros, dove si congiunge al tratto della ciclabile ora in fase di esecuzione. Tutto il tracciato è protetto da cavallotti (transenne pedonali), è alberato e illuminato con un nuovo impianto utile anche alla strada adiacente.

Questo tratto di ciclopedonale estende il collegamento tra gli abitati di Villazzano e di Povo, e risulta utile per servire la scuola ed i campi sportivi in via Znojmo ma anche il polo universitario di Povo-Mesiano. Ad una scala più ampia, contribuisce al disegno di connessione tra la collina est e la rete ciclabile cittadina e al potenziamento della mobilità sostenibile sull’intero territorio provinciale.

Nell’ambito del piano generale delle piste ciclopedonali il percorso di collegamento tra Villazzano e Povo costituisce un potenziale asse portante ciclabile nella zona est della città, rappresentando un collegamento fra due sobborghi popolosi e ricchi di nodi funzionali attrattori (basti pensare al polo universitario).

L’obiettivo di questo tipo di opera è contribuire alla diffusione dell’uso della bicicletta come mezzo di locomozione, uso direttamente proporzionale alla disponibilità di percorsi dedicati che - aumentando il livello di sicurezza - riduce i conflitti con pedoni e veicoli.

Va osservato che il percorso attraversa solo in parte una porzione di territorio intensamente urbanizzato. In un contesto non ancora compromesso dalla presenza del costruito e caratterizzato invece da zone agricole e corsi d'acqua, la realizzazione del tratto ciclopedonale permette la valorizzazione delle aree interessate dall'intervento anche dal punto di vista paesaggistico: questo progetto infatti prevede interventi di potenziamento del verde a servizio degli utenti del tracciato ciclopedonale.

Il costo dell'opera, che prevede anche il rifacimento dei sottoservizi e la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione, è di circa 900 mila euro. Il tempo contrattuale per l’esecuzione dei lavori è previsto in 240 giorni naturali consecutivi. C.L.













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