Area ex Frizzera, la demolizione parte per davvero 

Ieri il via ai lavori per abbattere uno degli “storici” ecomostri della città. Al suo posto la nuova Lidl e un parcheggio


di Claudio Libera ;


TRENTO. Sono ufficialmente iniziati i lavori di riqualificazione dell'area ex Frizzera - Euromix di via Brennero. Ieri un gruppo di operai ha provveduto all’apertura delle barriere di recinzione su via Brennero e pure a nord, vicino alla rotatoria dei Caduti di Nassiriya. A fine anno in Consiglio comunale era stato approvato con l'ultimo emendamento al Documento unico di programmazione ed al bilancio triennale 2018/2020 l’abbattimento ed il recupero degli ecomostri.

Per abbattere lo scheletro, era stato detto in fase di presentazione, “bastano poche settimane. Il risanamento dell'edificio a sud sarà completato in cinque mesi”. Tradotto, se i tempi verranno rispettati, significa che come anticipato nelle scorse settimane, nei 1.500 metri quadrati commerciali, a giugno potrebbe insediarsi Lidl, la catena del discount che traslocherà nell'area di via Brennero, abbandonando gli attuali 1.100 metri quadrati alla rotatoria di via Maccani, di fronte all’”ex Bollo Rosso” del Poli. Per quanto riguarda gli investimenti, Mak Invest, che fa capo a Mak Costruzioni di Lavis, ha investito poco meno di 5 milioni di euro per acquisire l'ex Frizzera da Sparim, l'immobiliare della Cassa di Risparmio di Bolzano. Altri 3 serviranno per i lavori di sistemazione.

Al posto del rudere ex Euromix sarà ricavato un parcheggio; in totale 200 posti auto. L'accordo tra Mak Invest e Comune, sancito con la permuta, prevede che un'ottantina dei posti auto a sud, nella parte interna verso la ferrovia, siano lasciati aperti all'uso pubblico tra le 6 e le 22.

Stanno iniziando in questi giorni anche i lavori di bonifica all’ex Italcementi di Piedicastello, che dureranno 50 settimane. Nel frattempo verrà realizzato il progetto del nuovo quartiere espositivo, che non sarà in competizione con Riva del Garda ma col quale si cercherà una sinergia. Così pian piano finalmente gli ecomostri del capoluogo trentino cominciano ad essere abbattuti. Ieri hanno preso il via pure i lavori di demolizione dell’ex asilo di San Martino in via Manzoni. Lo si nota pure dalle lunghissime code del traffico direzione nord. Inevitabili.













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