il caso

Riva, al lavoro con il Green pass di un altro: operaio licenziato

L'episodio alle Cartiere. L’Ugl: "Punizione esagerata"



RIVA DEL GARDA. Un operaio delle Cartiere di Riva del Garda è stato licenziato per giusta causa dopo aver presentato all'ingresso il Green pass di un'altra persona. L'uomo, padre di due figli, era dipendente dell'azienda da 25 anni.

Il sindacato Ugl ha promosso una raccolta firme tra i colleghi chiedendo il reintegro: "L'errore, grave, c'è stato e lo stesso lavoratore lo ha ammesso - ha detto Alberto Pietropoli, segretario del settore carta Ugl - ma il provvedimento è sproporzionato".

Alla base del comportamento del lavoratore ci sarebbero stati motivi di salute: "Il mio cliente, come certificato da un medico, aveva in quel periodo disturbi seri che lo hanno spinto a non fare il vaccino - ha spiegato il difensore, l'avvocato Diego Santuari - faceva regolarmente i tamponi, poi ha smesso perché gli procuravano problemi alle vie aree".

Da qui la decisione di utilizzare il Green pass di un altro: "Un errore, certo, che non può però cancellare 25 anni senza alcuna macchia", ha concluso l'avvocato. Ora la difesa tenterà la carta della conciliazione al Servizio lavoro della Provincia autonoma di Trento per ottenere il reintegro.













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