Ledro, “el Popo” porterà la Stella di Natale nei paesi

Vai di ledro. L’imminente natale sarà ricordato per tanto tempo. come unico. e particolare. Ma il val di Ledro hanno deciso di renderlo ancora più magico e intimo. Così l’Apt, le Pro Loco e il Comune...



Vai di ledro. L’imminente natale sarà ricordato per tanto tempo. come unico. e particolare. Ma il val di Ledro hanno deciso di renderlo ancora più magico e intimo. Così l’Apt, le Pro Loco e il Comune di Ledro hanno voluto donare ai residenti e agli ospiti un’atmosfera natalizia. Il tutto nel pieno rispetto delle norme legate al Covid. Cancellato giocoforza il Villaggio del Gigante, le cui casette negli ultimi anni hanno animato il centro di Bezzecca, alla casa di Bernardo Gigli, anche a Natale 2020 sarà però proprio la sua figura a rappresentante il collante degli appuntamenti a Ledro: sarà infatti “el Popo” ovvero Bernardo Gilli a sfilare per le varie borgate portando la Stella di Natale accompagnato da una animazione musicale. Un miracolo (Gilli era alto 2.60 metri) reso possibile dalle acrobazie di un trampoliere. Da Pieve, a Molina e Legos, oggi farà tappa a Tiarno di Sopra, domani a Tiarno di Sotto, mercoledì a Bezzecca, giovedì a in Val Concei e infine domenica 27 a Prè e a Biacesa. Tutti gli eventi inizieranno alle 15.

Un momento tradizionale destinato a far gioire i piccoli e far ricordare i tempi passati ai grandi. E poi il Comune di Ledro ha garantito le solite luminarie nei vari centri sparsi nella valle. Lampi di luce capaci di far tornare tutti bambini e rivivere le calde emozioni degli scorsi momenti natalizi. «Un ulteriore momento simbolico sarà “il Concerto di Capodanno” con la riproposizione a fine mese in streaming del Concerto pianistico di Ferragosto “Kawai a Ledro 2020 – Musica sull’acqua”, che sul lago fece incontrare il pubblico reale con quello globale - spiegano -. Un evento nella natura per la natura, era stato definito, perché ideale omaggio della Valle di Ledro alle migliaia di 300 laghi alpini, che vide protagonisti i pianisti Davide Cabassi e Tatiana Larionova con le musiche di Schubert (Fantasia in Fa minore D.940), una scelta di Danze ungheresi di Johannes Brahms e Danze slave di Antonín Dvorák. Normalmente il Concerto Kawai di Natale era ospitato nel Centro Culturale di Locca ma le vicende di quest’anno ne impediscono la tradizionale effettuazione. Per questo, il concerto 2020 è dedicato e vuole ricordare tutti coloro sono stati protagonisti quest’anno della tremenda battaglia contro il Covid 19. Un modo per guardare con fiducia al 2021».













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