Danneggiata a Costa la tensostruttura della Nazionale di Rugby

Pergine. Anche il Perginese è stato coinvolto dal violento nubifragio di domenica pomeriggio. «Sono stati 35 gli interventi effettuati - ci ha detto ieri Claudio Casagrande - comandane del Corpo dei...



Pergine. Anche il Perginese è stato coinvolto dal violento nubifragio di domenica pomeriggio. «Sono stati 35 gli interventi effettuati - ci ha detto ieri Claudio Casagrande - comandane del Corpo dei vigili del fuoco volontari di Pergine, soprattutto qualche piante abbattute, qualche smottamento, allagamenti vari. I nostri pompieri sono stati impegnati ore in diverse località sul territorio di Pergine». In particolare, si sofferma sulle disastrose conseguenze del nubifragio abbattutosi sul centro sportivo “Costa di Vigalzano”.

Nel nell’area sportiva a sud del campo da calcio è allestita una grande tensostruttura che ospita costosa attrezzatura necessaria per gli allenamenti della Nazionale di rugby. E proprio domenica pomeriggio, questi atleti aveva occupato la struttura per i loro esercizi. Avevano da poco lasciato la struttura e terminato gli allenamenti quando il nubifragio ha investito la struttura sollevando il “modulo” verso il palaghiaccio. Il “peso” che lo tratteneva al terreno si è sfilato, il tendone è stato sollevato e le intelaiature contorte e trasportate per qualche metro. Nella struttura a fianco un solo addetto che si è allontanato in tempo evitando di essere travolto. E’ stato a quel punto che sono intervenuti i vigili del fuoco volontari per mettere in sicurezza l’area. Le tende strappate e l’intelaiatura contorta sono stati portate via e depositate qualche metro più in là; gli attrezzi sono stati trasferiti sotto i tendoni a fianco e l’area messa in sicurezza. Nessuna conseguenza per le persone. Gli allenamenti proseguiranno come programmato. “Circa sette/otto ore di lavoro, ha detto il comandante Casagrande, con i vigili tornati in caserma poco prima della mezzanotte”. R.G.













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