il dramma

Omicidio e tentato suicidio a Ravenna: l’uomo (gravissimo) è trentino

Mario Claudio Cognola, 77 anni nato a Pergine, si sarebbe buttato dal balcone. La moglie 83enne trovata morta in casa con segni di arma da taglio  



RAVENNA. Una donna ultrasettantenne è stata trovata morta all'interno del suo appartamento di via Gardella alle porte del centro di Ravenna. Il corpo presenta segni di fendenti sferrati con un'arma bianca. Il marito, di qualche anno più giovane e originario di Pergine Valsugana, si trova ricoverato in gravi condizioni dopo un volo dal balcone dell'appartamento, al terzo piano di uno stabile condominiale, fin nel cortile interno.

L'ipotesi al momento è quella di un omicidio e tentato suicidio. 

Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri che i Pm Daniele Barberini e Marilù Gattelli e il medico legale legale dell'Ausl Romagna. L'ipotesi principale seguita dagli inquirenti è quella di un omicidio seguito da un tentativo di suicidio.

"E' stato il marito che ha chiamato e ha dato l'allarme, poi quando sono arrivati i carabinieri, si è gettato dalla finestra". Lo ha spiegato il procuratore di Ravenna, Daniele Barberini, concluso il sopralluogo in via Gardella, dove un'anziana è stata trovata morta, mentre il marito è ricoverato in gravi condizioni in ospedale.

"Quello che sappiamo è che non c'erano problemi, screzi, denunce in famiglia", ha aggiunto il magistrato. Apparentemente la donna è stata uccisa con un coltello o un'altra arma da taglio.

La vittima si chiamava Maria Ballardini e a settembre prossimo avrebbe compiuto 83 anni. Il consorte è Mario Claudio Cognola, 77 anni compiuti a inizio febbraio scorso, pensionato, nato a Pergine Valsuganama da tempo residente nella città romagnola. I due abitavano nell'appartamento di via Odoardo Gardella dove tutto si è verificato poco dopo le 12.30. La salma della donna è stata trasferita in obitorio a Ravenna in attesa di autopsia.

L'uomo si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale ''Bufalini'' di Cesena: i medici si sono riservati la prognosi. 













Scuola & Ricerca

In primo piano