Vermiglio. Come annunciato nei giorni scorsi, anche a Vermiglio, oltre che a Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese e Pieve di Bono-Prezzo, i cinque comuni maggiormente colpiti dal virus, sarà svolto uno studio epidemiologico su base volontaria, che fornirà importanti informazioni sullo stato di salute del territorio in relazione alla diffusione del Covid-19.

I dati raccolti serviranno a livello locale, soprattutto nell’ottica di una riapertura, ma anche nazionale per capire meglio le modalità di trasmissione del virus.

Ai cittadini al di sopra dei 10 anni di età sarà quindi proposto un questionario nel rispetto della privacy, che servirà per dare le prime informazioni e per certificare l’adesione al progetto da parte dei singoli.

Sarà quindi effettuato un prelievo di sangue a chi aderisce, al fine di svolgere un test sierologico, e sarà inoltre fatto un tampone a tutti coloro che hanno in atto o hanno avuto sintomi da influenza a partire dallo scorso primo marzo.

Si stima che complessivamente aderiranno all’iniziativa, tra le prime in Italia di questo tipo, circa 5 mila persone.

Il governatore Maurizio Fugatti ha sottolineato che le aree dei Comuni coinvolti non sono “zone rosse”, ma si tratta semplicemente della volontà di rivolgere un’attenzione particolare con un vigile controllo del territorio in alcune zone, dove si è superato il valore del 2% di contagi rispetto alla popolazione. F.B.