Storia del bimbo keniota  che accudiva il nonno malato

Denno. Quella di Patrick è una storia al limite dell’incredibile. È la storia di un bambino keniota di 15 mesi che, dopo aver perso la mamma malata di Aids, si è trovato da solo con il nonno 90enne...



Denno. Quella di Patrick è una storia al limite dell’incredibile. È la storia di un bambino keniota di 15 mesi che, dopo aver perso la mamma malata di Aids, si è trovato da solo con il nonno 90enne invalido. Grazie all’associazione nonesa Melamango Onlus e a padre Francis Gaciata, responsabile dell’orfanotrofio Shalom Home - Casa della pace, a questo bambino è stata data una seconda possibilità di vita.

Quella di Patrick è una storia che, attraverso immagini suggestive, il regista Massimo Gabbani ha voluto racchiudere e raccontare, insieme a tante altre, nel documentario “Ikiao- Misericordia”, che sarà presentato domani alle 20.30 all’auditorium del polo scolastico di Denno. Si tratta di un reportage sulla vita all’orfanotrofio di Mitunguu in Kenya, dove si trovava anche la presidente di Melamango Giuliana Cova il giorno in cui è stata scoperta la situazione di Patrick. Ora che è rientrata dal Kenya – anche se solo per un breve periodo – domani racconterà la difficile realtà che questi bambini hanno dovuto affrontare prima che Melamango offrisse loro nuove possibilità e la speranza di un futuro migliore.

Proprio grazie alle riprese per il documentario, vicino al villaggio di Mitunguu nella contea di Meru è venuta alla luce la toccante storia di un bambino che aiutava a sopravvivere il nonno malato. Il piccolo e l’anziano erano sostenuti solamente da alcuni vicini di casa che procuravano loro del riso o dell’ugali, una specie di polenta. Con le lacrime agli occhi nonno Simon ha chiesto così a padre Francis Gaciata di prendere con sé il nipote.

Il piccolo Patrick è stato accolto a Shalom Home e per lui è iniziata una nuova vita, mentre il nonno è stato curato in una struttura ospedaliera. È stata inoltre organizzata una rete di assistenza che farà il possibile per dargli una mano.

In realtà il regista Massimo Gabbani si trovava in Kenya per girare un altro documentario. «Sono stato solamente tre giorni a Mitunguu – spiega – e qui ho deciso di realizzare delle riprese di situazioni davvero particolari, ai confini della realtà. Mi preme sottolineare il grande lavoro che padre Francis e Melamango stanno portando avanti a Shalom Home ma anche all’esterno dell’orfanotrofio, dove si vivono situazioni surreali fatte di alcol, droghe e stupefacenti». Queste sono le sfide che Melamango, ogni giorno, cerca di vincere e che il documentario “Ikiao- Misericordia” racconterà per la prima volta domani sera tra emozioni, sorrisi e una luce di speranza. F.B.













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