Preghena incredula piange la morte di Bruna Alessandri

LIVO. Incredulità e dolore. Nel piccolo paesino di Preghena, nel Comune di Livo, sono questi i sentimenti prevalenti il giorno dopo il tragico incidente domestico che si è portato via Bruna...



LIVO. Incredulità e dolore. Nel piccolo paesino di Preghena, nel Comune di Livo, sono questi i sentimenti prevalenti il giorno dopo il tragico incidente domestico che si è portato via Bruna Alessandri, 78 anni, persona molto conosciuta all’interno della comunità.

Commosso il ricordo del sindaco di Livo, Ferruccio Zanotelli. «Era una signora tranquilla, stimata in paese. Era rimasta vedova una decina di anni fa. Siamo ancora increduli, non riusciamo a darci una spiegazione di come sia potuto accadere».

Bruna Alessandri stava cercando di accendere o alimentare con altra legna il fuoco nella stufa quando le fiamme, non è ancora chiaro come e perché, l’hanno investita avvolgendole le vesti e non lasciandole scampo.

«All’inizio non si era nemmeno capito cosa fosse successo – dice ancora il sindaco Zanotelli – quando poi sono intervenuti i Vigili del fuoco abbiamo appreso della tragedia. I vestiti hanno preso fuoco e probabilmente anche a causa dell’agitazione della signora Bruna si è verificato il dramma».

A trovare Bruna Alessandri ormai priva di vita è stata la figlia Fernanda, infermiera di professione, che ha immediatamente allertato i soccorsi, ma ormai per sua madre non c’era più nulla da fare. L’altro figlio, Luciano, è invece docente all’Enaip di Cles e vice coordinatore del Patt in Val di Non

La comunità di Preghena ieri sera si è riunita in preghiera per il rosario. Lo farà anche oggi, sempre nella chiesa parrocchiale del piccolo paese del Comune di Livo, dove sarà celebrato il funerale della donna . (f.b.)













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