Cles. Costeranno 550 mila euro i lavori di ristrutturazione e messa a norma di Malga Clesera, compresa la realizzazione di un nuovo caseificio. Il progetto - redatto per la parte architettonica dal geometra Andrea Giovanelli di Cles e per la parte impiantistica dall’ingegner Giuseppe Bertagnolli di Predaia - è stato approvato all’unanimità dalla giunta comunale. Per quanto riguarda la copertura finanziaria, il costo verrà spalmato su tre diversi esercizi finanziari: 220.000 euro nel 2019, 295.000 nel 2020 e 10.000 nel 2021. La restante somma di 25.000 euro, per spese di progettazione, era già a disposizione sui bilanci precedenti.

I fabbricati di Malga Clesera sono ubicati lungo la pendice nord-occidentale del Monte Peller, in corrispondenza di un’ampia valletta pascoliva a quota 1.889 metri. Sono costituiti da due distinti edifici poco distanti uno dall’altro: uno stallone e una cascina. Entrambi insieme al pascolo circostante sono di proprietà del Comune. La malga è regolarmente alpeggiata da giugno e settembre con bovini da latte: è una delle poche in cui si provvede giornalmente alla mungitura e a trasformare il latte in formaggio.

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo caseificio di 123,60 mq lordi, la ristrutturazione del corpo nord-ovest della malga, con la costruzione della stalla e della sala mungitura. L’insieme dei locali a servizio del caseificio e della malga sono stati previsti all’interno del corpo centrale in due zone distinte: la prima costituita da accoglienza, esposizione prodotti, punto vendita e locali accessori, tutti locali collegati ma accessibili dall’esterno dello stabile e dalle attività produttive connesse; la seconda costituita da cucina, stanze, bagno e locali accessori a servizio dei gestori e del personale addetto.

In sintesi, i principali interventi previsti dal progetto consistono nel rinnovo di parte dello stallone all’interno del corpo nord-ovest dello stabile, con il ricavo della stalla e della sala mungitura; la realizzazione delle condotte e dei manufatti accessori per lo scarico e smaltimento delle acque reflue del nuovo caseificio e delle acque nere nuove ed esistenti; la ristrutturazione di parte dello stallone a nord-ovest per il ricavo del nuovo caseificio; la ristrutturazione di parte del corpo centrale per il ricavo dei locali d’accoglienza, esposizione prodotti e punto vendita; la ristrutturazione di parte del corpo centrale per il ricavo dei locali a servizio dei gestori e del personale addetto all’attività produttiva. Nel progetto c’è inoltre la sistemazione esterna a monte della malga con l’ottimizzazione dei percorsi per il bestiame, il rinnovo della pavimentazione, la realizzazione di opere di deumidificazione del fabbricato ed il ripristino del muro di sostegno in sassi esistente. Prossimo passaggio è ora l’affido dei lavori. G.E.