le misure

Maltempo in Trentino, il governo "amplia" lo stato d’emergenza

Approvata l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza anche ai Comuni di Porte Rendena, Riva del Garda, San Lorenzo Dorsino, Sella Giudicarie, Spiazzo e Stenico. Le forti piogge e l’esondazione dei fiumi avevano provocato ingenti danni



TRENTO. Le forti piogge con conseguente esondazione di molti fiumi, in primis il Sarca, avevano provocato ingenti danni ad abitazioni e campagne. Tanto da far chiedere al governo italiano, da parte della Provincia di Trento, lo stato di emergenza.

Ora, il governo ha deciso che gli effetti di quella misura eccezionale riguarderà un numero maggiore di Comuni trentini.

«Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, già deliberato il 26 febbraio 2021, al territorio di alcuni comuni della Provincia autonoma di Trento, colpiti dagli eventi meteorologici che si sono verificati dal 2 al 4 ottobre 2020. In particolare si tratta dei comuni di Porte Rendena, Riva del Garda, San Lorenzo Dorsino, Sella Giudicarie, Spiazzo e Stenico», è quanto si legge nella nota di Palazzo Chigi.













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