CONTRIBUTI

Casa, dalla Provincia 65 milioni per acquisto e ristrutturazione

Domande dal 2 maggio. Comprese nel finanziamento anche le facciate nei centri storici

TRENTO. Dal 2 maggio si potranno presentare le domande per i contributi di acquisto per la prima casa, per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica dell'abitazione e per il rifacimento e recupero delle facciate degli edifici nei centri storici. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Trento, che ha stanziato 65 milioni di euro: 10 destinati alle detrazioni fiscali, 40 ai centri storici e 15 per l'acquisto della prima casa, per cui si prevedono tra le 800 e le 1000 domande.

Per quanto riguarda l'anticipo delle detrazioni fiscali, il contributo va a copertura degli interessi del mutuo acceso per anticipare le detrazioni. Il cittadino dovrà stipulare un mutuo con gli istituti di credito convenzionati e il contributo provinciale sarà erogato in dieci rate annuali. Si tratta della terza edizione del bando visto il successo riscontrato dai due precedenti anni 2016 e 2017 quando le domande pervenute alla Provincia sono state circa 3.500. La Provincia autonoma di Trento sostiene inoltre l'acquisto della prima casa incentivando l'attivazione contestuale di una pensione complementare: per accedere al contributo bisogna avere non più 55 anni per prime case acquistate a partire dal 29 marzo 2018 la prima casa di abitazione ad un prezzo di almeno 100 mila euro.

Per accedere si dovrà avere una posizione pensionistica complementare attiva o impegnarsi ad attivarla entro la data di concessione del mutuo. I beneficiari dovranno versare nei dieci anni successivi a quello di concessione del contributo un importo minimo di 300 euro annui in favore della propria previdenza complementare. Il contributo ammonta a 15.000 euro, 2.500 saranno versati sulla posizione pensionistica.