montagna

“Via Artis”: l’arte incontra le Dolomiti a 2.275 metri

Sculture contemporanee, natura e memoria alpina si fondono lungo un sentiero panoramico nel cuore della Val Pusteria


di Daniele Peretti


VAL PUSTERIA. Nel cuore della Valle che in se stessa è una sorta di anfiteatro attorno alle Dolomiti , si sviluppa la “Via Artis”: la galleria d’arte all’aperto più alta del mondo. Inaugurata lo scorso giugno è stata riaperta per la stagione primavera-estate e si trova a Plan de Corones a 2.275 metri di altitudine.

La Galleria nasce dalla collaborazione tra Skirama e il Museo della Fotografia di Montagna Lumen ed è una sintesi tra cultura, natura e sostenibilità. Il circuito artistico è lungo sei chilometri tracciato lungo il sentiero panoramico B, sei le opere esposte con la particolarità delle parti in legno ricavate da alberi danneggiati dal bostrico e dalle intemperie . Ogni opera è accompagnata da una targa informativa, il cammino artistico inizia con “Geweih (Verlust)" di Wilma Kammerer con una scultura di alluminio lucidato che evoca i palchi del cervo.

A seguire “Evviva! Crochi! Evviva!’ di Helmut Pizzinini, si tratta di una creazione in legno carbonizzato dedicata ai crochi alpini. E’ poi la volta dell’artista Judith Neunhäuserer, con "Broken ice core (lipstick)", un omaggio alla criosfera e alla memoria climatica attraverso una struttura in vetro e acciaio che richiama un carotaggio polare. Rina Treml propone un cubo intitolato ’Terra Preta-Black Diamond’, che rappresenta l’unione tra l’azione umana e la fertilità naturale. L’opera "ruhend palse" di Ruth Oberschmied, realizzata in lino, affronta il delicato equilibrio tra agricoltura e turismo attraverso la figura della pecora per ricordare la pastorizia.

A conclusione del circuito artistico la scultura in cemento di Andreas Zingerle, che vuole stimolare una riflessione sul ruolo disturbante e essenziale di ciò che viene solitamente rigettato. Tre le tappe tematiche che caratterizzano la Via Artis, con approfondimenti di storici, sulla biodiversità e di cultura alpina. Riproposto il vecchio Sentiero Militare costruito dagli Alpini negli anni cinquanta. Da metà maggio la Via Artis sarà ad ingresso libero con escursioni guidate ogni mercoledì che si possono prenotare presso il museo Lumen o all’Ufficio Turistico di Brunico.













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