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Parco Naturale del Bondone, la Circoscrizione torna all’attacco

Tra le priorità anche la copertura sintetica del campetto di calcio di Sopramonte, la progettazione di orti urbani nel terreno che si trova sopra le gallerie  e il recupero del Centro sportivo Trilacum


Daniele Peretti


SOPRAMONTE. La Circoscrizione Bondone rinnova la richiesta dell’istituzione del Parco Naturale del Bondone, strumento fondamentale per il futuro della montagna di Trento.

La ciclabile del Bus di Vela, così come il collegamento tra i paesi della Valle dei Laghi, sono stati inseriti nel Pumps (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) ed è il primo passo verso la loro progettazione. Anche se il tavolo di confronto sulla Ciclabile del Bus di Vela richiesto dalla Circoscrizione Bondone, non è stato ancora convocato.

“Le priorità di bilancio che abbiamo presentato – ci dice Alex Benetti presidente della Circoscrizione – finiscono per essere anche datate, del resto sono anni che le proponiamo, vengono discusse, ma poi non se ne fa nulla. Adesso siamo alle prese con le scarse disponibilità finanziarie dell’amministrazione comunale, ma abbiamo fiducia che almeno qualcuna delle nostre richieste possa essere accolta”.

In tutto sono sei necessità definite incombenti inserite tra le priorità di bilancio e dodici per così secondarie. Tra le prime il recupero della scuola d’infanzia di Cadine per renderla disponibile alle associazioni del territorio. Lo spostamento dei loculi del cimitero di Sopramonte che periodicamente si allaga in occasione delle piogge: la necessità è quella di portarli in superficie. La sistemazione del campetto di calcio di Sopramonte con una nuova copertura sintetica. Per quanto riguarda il terreno che si trova sopra le gallerie e che di fatto dividono in due parti l’abitato di Cadine, si chiede che vengano progettati degli orti urbani anche per sperimentare l’agricoltura di comunità. Tra le altre priorità c’è l’obiettivo del recupero del Centro Sportivo Trilacum e quello di portare l’autobus a Vigolo Baselga opportunità che si materializza con la rettifica della curva del Palloncino: sarebbe il primo passo per riuscire a collegare o quattro paesi della circoscrizione con la città.

Si chiede infine la realizzazione a Vason di un marciapiedi tra l’Hotel Le Blanc e l’area dedicata ai camp estivi per mettere in sicurezza i ragazzi durante i loro trasferimenti.













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