Montagna

I rifugi del Trentino parlano rosa: la nuova presidente è Roberta Silva

Eletto il nuovo direttivo della Associazione, quasi tutti giovani rifugisti: Raffaele Alimonta sarà vicepresidente



TRENTO. Si declina al femminile la nuova presidenza dei Rifugi del Trentino. Decisa nel primo incontro del nuovo direttivo, eletto dai soci con l’Assemblea elettiva del 30 novembre scorso. Da questo primo confronto sono usciti i nominativi del nuovo presidente, del vice e dei consiglieri con delega dell’Associazione Gestori Rifugi del Trentino che saranno in carica per il prossimo triennio.

La Presidente, sarà una donna, Roberta Silva, che gestisce il rifugio Roda di Vaèl, in Catinaccio, vice, Raffaele Alimonta, dell’omonimo rifugio di famiglia in Brenta. La nuova squadra del Consiglio è forte di quattro giovani rifugisti sotto i quarant’anni ai quali viene affidata voglia di innovare e nuova visione.

Abbiamo chiesto alla neo Presidente Roberta Silva, quali siano gli obiettivi del nuovo direttivo. «Creare ulteriore identificazione e consenso nell’Associazione Gestori Rifugi del Trentino, quindi allargare la base associativa, per avere una realtà associativa forte e numerosa. E far vedere che l’Associazione è attiva sia sul fronte dei rifugisti che nei confronti del pubblico degli utenti».

Per questo verrà creato un canale Telegram dedicato ai Rifugi, un Whatsapp business, per riuscire a coinvolgere sui territori i gestori dei rifugi.

Purtroppo in questi due anni di pandemia è stato molto difficile gestire e coinvolgere gli associati. Un’azione di ascolto ed operativa saranno i primi passi concreti.

L’Associazione ha come obiettivo di essere riconosciuta come la rappresentante di tutto il settore della montagna trentina. Quindi una squadra operativa nuova che avrà dei ruoli appena definiti.

Jacopo Bernard del Rifugio Vallaccia in Val Monzoni si occuperà della comunicazione insieme a Virna Pierobon. Daniele Rosi, del Rifugio Passo Principe, sarà responsabile dei rapporti con la Provincia Autonoma di Trento, in coordinamento con la Presidente Silva e il vice Alimonta. Lorenzo Battisti del Rifugio Pertini si occuperà infine di curare i rapporti con gli associati con l’obiettivo di accrescere il numero degli stessi.

Gli altri componenti del Direttivo sono Francesca Debertol del Rifugio Contrin e Mara Iagher del Rifugio Treviso, riconfermate rispetto al direttivo uscente al quale vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni difficili.

Una donna, che gestisce un rifugio, rappresenta una grande novità alla presidenza dell’Associazione Gestori Rifugi del Trentino, federata con Asat dal 2008, come associazione dei proprietari e dei gestori di rifugio.

«È una carica molto importante, della quale sono molto onorata – ha dichiarato Roberta Silva – mi spaventa pur essendo stata per tre anni la vice di Ezio Alimonta che ringrazio ancora per il suo lungo impegno a favore dell’Associazione. La responsabilità ora di essere Presidente in prima persona è tanta. Quello che mi preme veramente è che si crei un ottimo lavoro di squadra coinvolgente e proattivo per tutti. Solo così possiamo pensare di realizzare progetti nuovi e vedere l’evidenza dei risultati. Vogliamo essere la squadra di tutti e per tutti i Rifugi del Trentino».

Guardando alla storia delle Dolomiti e delle montagne in generale, l’elezione di una Presidente donna, come la neo Presidente Roberta Silva che tra l’altro, gestisce il Roda di Vaèl da sola, è il riconoscimento di uno storico impegno femminile nelle attività di ospitalità in alta montagna, con un’offerta di qualità riconosciuta e apprezzata dall’utenza.













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