Pietramurata, Jacopo Trenti: «Ecco perché preferisco il lavoro in campagna»
Il ventunenne, che ha già il brevetto di imprenditore agricolo, spiega come mai ha deciso di impegnarsi nell'azienda di famiglia: «Sono convinto di questa scelta, meglio qualche ora in più all’aria aperta, che altri tipi di impiego con stipendio sicuro»
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Per raccontare la storia di questa settimana ci siamo recati a Pietramurata nel comune di Dro, in valle dei Laghi, dove abbiamo incontrato un giovane di 21 anni (cioè li festeggerà il prossimo il 22 ottobre).
Un giovane che pur essendo ancora ventenne, ha già idee molto chiare sul suo futuro: Jacopo Trenti.
Ha frequentato il centro di formazione professionale Enaip ad Arco, nel quale dopo tre anni ha ricevuto la qualifica come operatore elettrico, finito il 4 anno ho conseguito il diploma professionale Tai (tecnico automazione industriale), ma avendo preso la decisione di diventare imprenditore agricolo, ha frequentato il corso biennale delle 600 ore organizzato dalla fondazione Mach e ha ottenuto il brevetto professionale di imprenditore agricolo che è uno dei requisiti per poter richiedere il premio insediamento, cosa che non ha ancora fatto.
«Durante il corso - racconta - ho studiato lei diverse problematiche del mestiere di imprenditore agricolo, ad esempio come elaborare il bilancio di un’azienda o seguire tutta la parte burocratica, che è molto impegnativa».
Da subito terminata la scuola, Trenti è entrato come collaboratore nell’azienda agricola familiare del padre, come con sede a Pietramurata, ma durante l’estate lavora anche come acquaiolo del Cmf Piano Sarca.
L’azienda agricola a conduzione familiare è composta da 7,5 Ha (con l’idea di aumentarli il prima possibile): 4 Ha sono vigneto (Chardonnay, Pinot grigio, Sauvignon Blanc, Lagrein) e il rimanente frutteto (Gala, Granny Smith, Morgenduft Dallago).
«La produzione di mele - spiega - la conferiamo interamente alla cooperativa la Trentina, mentre l’uva la portiamo in cantina Toblino, dove viene vinificata, mentre la parte di Chardonnay viene venduta alla cantina Ferrari.
Agli inizi, anche se ero nei campi fin da piccolino, non avevo passione per la campagna mi è venta negli ultimi 5-6 anni».
Durante il suo percorso scolastico Jacopo, ha fatto due stage: tre mesi come elettricista nell’azienda Elettro One e quattro mesi come manutentore in Pama (Rovereto), ma diciamo che fin da subito ho scoperto che mi piaceva molto di più il lavoro in campagna.
«Ho iniziato a lavorare nell’azienda a giugno del 2022, appena ho finito gli esami di quarta, con l’idea di portarla avanti e magari ampliare per quanto è possibile, l’azienda di famiglia.
A chi mi chiede se sono convinto della scelta che ho fatto di lavorare nei campi o non preferisco un lavoro come operaio o simile con uno stipendio fisso, sicuro e tutte le ferie, rispondo che preferisco lavorare, anche qualche ora in più, ma all’aria aperta in un ambiente come il nostro. E mi sembra una lavoro piuttosto meritocratico, cioè meglio fai e più vieni ricompensato, ma soprattutto mi dà soddisfazione, dopo tutta la fatica di un anno, vedere il frutto del lavoro».
Secondo Jacopo, l’idea dell’agricoltura biologia è giusta, però non è sostenibile a lungo, se viene seguito il disciplinare e si usa del buon senso il sistema integrato (Sqnpi) è più giusto in termini ambientali, lavorativi ed economici.
Certo, a vent'anni ci solo anche i sogni nel cassetto: «Il più importante, che è anche un obiettivo di questo momento è costruire o ristrutturare una casa nel paese dove abito, magari con annessa rimessa agricola. Mi piacerebbe anche farmi una bella famiglia ma soprattutto rendere orgogliosa del mio lavoro la mia. Per ora non sono sentimentalmente legato. non ho ancora trovato la ragazza giusta».
Jacopo è impegnato anche sul fronte sociale come vicepresidente del comitato Carnevale giovani Pietramurata che oltre alla festa del carnevale di febbraio/marzo e all’accensione dell’albero di Natale sul Croz dei Pini durante l’avvento, organizza assieme alla Pro loco la festa in onore della Madonna di settembre (Feston en Piaza).
«Come hobby principale pratico Calisthenics, visto che uno sport molto flessibile, posso praticarlo ovunque e si adatta agli orari strani del mio lavoro.
Mi piace anche andare a fare escursioni o vie ferrate in montagna e ogni tanto vado a giocare a calcio.
Con i miei amici mi piace scambiare opinioni sulla campagna, trattori, attrezzi eccetera, visto che qui quasi tutti hanno un parente che ci lavora o loro stessi fanno questo lavoro».
A Pietramurata in effetti Jacopo risulta essere l’unico giovane agricoltore attivo, «ma nei paesi vicini ne conosco altri tre-quattro», conclude.