La passione per la terra: il giovane Tobia e la sua scommessa agricola
Quando la meccanica incontra l'agricoltura: il percorso di un diplomato dell'ITI di Cles che ha scoperto la propria vocazione nei meleti della Val di Non, trasformando una passione crescente in un'impresa agricola fondata su terreni in affitto, varietà innovative e un profondo rispetto per l'ambiente
Anche per questa settimana ci siamo recati in Valle di Non, precisamente a Tuenno, dove operano in agricoltura a tempo pieno alcune decine di giovani sotto i 40 anni. Il protagonista della nostra storia ha solamente 23 anni, ma possiede idee chiare sul suo futuro di imprenditore agricolo.
Tobia Tolotti, quando aveva 14 anni, non aveva ancora sviluppato la passione per l'agricoltura, quindi ha frequentato l'ITI di Cles dove si è diplomato in meccatronica e meccanica. Con il passare degli anni, anche durante gli studi, ha iniziato a collaborare sempre più con il padre nella conduzione dell'azienda agricola di famiglia. È stato in questo periodo che è maturata la sua passione per l'agricoltura, e dopo il diploma, in seguito a un breve periodo di lavoro esterno, si è dedicato a tempo pieno all'attività agricola.
Inizialmente come collaboratore del padre, da quest'anno Tobia è diventato titolare di un'azienda agricola costituita prevalentemente da terreni presi in affitto nei comuni di Tuenno e Cles. Considerata la sua formazione non agricola, ha frequentato il corso biennale di 600 ore organizzato dalla FEM per l'acquisizione del brevetto professionale. "Un corso molto interessante, soprattutto perché mi ha fatto incontrare molti giovani con esperienze e progetti per il futuro che mi hanno fatto crescere molto," racconta.
A gennaio di quest'anno ha presentato domanda per il premio d'insediamento e ora attende la liquidazione. "Il premio mi servirà per la realizzazione di una bonifica su un terreno di 7000 metri quadrati che ho preso in affitto, sul quale intendo piantare meli delle varietà raccomandate da Melinda," precisa Tobia. Nell'azienda, accanto alle classiche varietà Golden Delicious e Renetta Canada, su indicazione di Melinda ha messo a dimora Sweet Tango, Kizuri ed Evelina. Sono tutti impianti molto giovani, da uno a tre anni, e quest'anno è al primo anno di produzione.
Tobia ha aperto la propria partita IVA da quest'anno, ma coltiva l'azienda insieme al padre Rodolfo, un imprenditore agricolo di 60 anni, diventato anche il suo principale maestro. L'azienda complessiva dispone di un parco macchine completo: tre trattrici, due atomizzatori, un carro raccolta e tutte le altre attrezzature necessarie.
Tra i progetti futuri c'è quello di realizzare ulteriori bonifiche di terreni agricoli, in particolare su un appezzamento di 7000 metri quadrati in una zona particolarmente vocata alla coltivazione della Golden Delicious. Inoltre, è pronto a prendere in affitto altri terreni quando se ne presenterà l'occasione.
A ventitré anni, Tobia ha anche un sogno nel cassetto: consolidare l'azienda rendendola economicamente sostenibile per poter formare una famiglia. Alla domanda se sia pentito della sua scelta, la risposta è netta: "No! Anche se è un lavoro che richiede tante energie, con la passione che è cresciuta negli anni, anche le difficoltà di questa professione vengono superate."
Come molti giovani, Tobia ha una grande sensibilità per l'ambiente. Il suo approccio è particolarmente attento nella difficile fase della difesa dai parassiti e dalle crittogame, che in primavere come quella attuale risultano molto impegnative. "La mia filosofia è quella di effettuare solo i trattamenti assolutamente indispensabili, così come la gestione del cotico erboso è fatta con la massima attenzione," spiega. Alla domanda se abbia mai pensato al biologico, risponde: "Sì, ci ho pensato, ma ho visto che problemi come gli scopazzi, per i quali si assiste a una recrudescenza, diventano molto difficili da gestire con la difesa biologica."
Le mele vengono conferite alla FAT, la storica cooperativa frutticola di Tuenno, socia di Melinda, l'organizzazione di produttori che gestisce tutta la commercializzazione. "I prezzi liquidati sono abbastanza buoni, ma i costi di produzione sono in costante aumento: concimi, antiparassitari, anticrittogamici e carburanti hanno un costo che incide sempre più sul nostro reddito," afferma Tobia.
Il giovane è attivamente impegnato nel gruppo giovanile di Tuenno, molto attivo a livello locale. Quando trova il tempo, sempre più scarso, si dedica al suo hobby delle camminate in montagna, mentre non ama sciare. Tuenno in passato è stata sede anche di un vivace Club 3P, da cui era emerso Enrico Leita, diventato poi consigliere provinciale, ma Tobia non sa se esista ancora. Quanto agli amici dell'ITI, consideravano la sua scelta professionale scontata, vista la grande passione per la frutticoltura cresciuta con il passare degli anni.