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Al parco dei Felti il teatrino giapponese “kamishibai”

LAVIS. La fantasia, soprattutto per i bambini, è il modo migliore per viaggiare. Al parco dei Felti di Lavis, fra via Zandonai e via Paganella, oggi alle 20 si tiene incontro di letture animate con...



LAVIS. La fantasia, soprattutto per i bambini, è il modo migliore per viaggiare. Al parco dei Felti di Lavis, fra via Zandonai e via Paganella, oggi alle 20 si tiene incontro di letture animate con il teatrino itinerante giapponese “kamishibai”. Lo spettacolo è organizzato da Comune e biblioteca, rientra nel ciclo di iniziative volute per contrastare i piccoli episodi di degrado nel parco. In caso di maltempo si terrà in biblioteca. Valentina Lucatti spiega il significato: «La tecnica narrativa del “kamishibai” è traducibile come “dramma di carta”: “kami” significa carta e “shibai” teatro o dramma. Si serve di un teatrino di legno di misure ridotte, chiamato “butai”, nel quale il narratore inserisce lateralmente le tavole con le immagini che raffigurano in sequenza la storia raccontata. Le tavole sono stampate su entrambi i lati: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. È un modo originale e coinvolgente di ascoltare, vedere e vivere le storie, che crea un forte coinvolgimento». Le “letture animate” sono rivolte a un pubblico di famiglie e di bambini in età pre-scolare. (d.e.)













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