“Vei a zugar” trasforma Pergine in giochi da tavolo 

Il progetto. La nuova associazione Forma Mentis Tridentinae, dopo aver creato “Perzenopoly”, ha ora realizzato il memory “Acchiappa Pergine” e prepara “Lupus in tabula” e “Tractor Race”


Gianluca Filippi


Pergine. Decidere quale sarebbe stato il “Parco della Vittoria” di Pergine non ci è voluto molto. Nel “Perzenopoly” il lotto più pregiato risponde al nome di via Pennella, naturalmente. Uno dei giochi più famosi del mondo avrà la sua edizione perginese, ma non sarà solo, perché grazie al progetto “Vei a zugar” della neonata associazione Forma Mentis Tridentinae, ne stanno arrivando altri: “Acchiappa Pergine”, gli scacchi, la versione perginese di Lupus in tabula e Tractor Race. E non è finita qui, perché nel corso del 2021 se ne aggiungeranno altri ancora.

Ma andiamo per ordine, cominciando dal nuovo sodalizio culturale che ha promosso il progetto, Forma Mentis Tridentinae, presieduto da Francesco Barni, già noto alla comunità perginese per la sua entusiastica attività nel mondo del comics e del Cosplay, ma non solo: recentemente è stato anche candidato alle elezioni comunali. Insieme a Catia Borgogno (vicepresidente e figlia d’arte) e Michele Contin (segretario e tesoriere) ha dato vita a questa associazione. «Vogliamo creare una comunità attiva, animare il mondo culturale di Pergine e creare uno scambio culturale a tutto tondo», racconta Barni.

Il progetto “Vei a zugar” è stato inserito nel Piano Giovani di Zona Alta Valsugana e Bersntol e ha come scopo quello di valorizzare la conoscenza e la riscoperta del territorio perginese, attraverso dei veri e propri giochi da tavolo realizzati in legno. Niente di rivoluzionario, dunque, ma ancora nessuno ci aveva pensato.

Attraverso la stretta collaborazione con lo Studio Irydea, in particolare Ylenia Froner e Cristiano Offer, è stata ideata e realizzata una speciale versione dell'altrimenti famoso Memory, dedicato al Comune di Pergine Valsugana. «Scorci, edifici, posti pieni di ricordi e spazi imperituri tornano a vivere grazie al lavoro certosino di stampa laser su legno», precisa Barni. Sono stati contattati e selezionati vari artisti del Perginese, i quali, ciascuno col proprio stile, hanno dato il proprio contributo. I disegni sono stati raccolti, digitalizzati e lavorati graficamente fino ad arrivare ad una stampa su materiale legnoso di grande qualità.

Gli artisti che hanno aderito al progetto sono Manuela Cordioli, Enrico Tomasi, Mariapia Pintarelli, Annalisa Lenzi, Rita Bello, Patrizia Erspan, Sara Fracalossi, Michele Poli, Alessia Rizzo, Jessica Nicolussi Motze, Carla Corradi, Ivo Fruet, Michele Contin, Viviana Gingerbread Puecher, Michelle Puecher.

In dirittura d’arrivo anche gli altri giochi previsti dal progetto: interessante sarà sicuramente Perzenopoly, quando verranno svelate le vie e le piazze coinvolte, ma anche una versione giapponese del gioco degli scacchi che riguarderà il castello di Pergine. Così come il party game “Lupus in tabula” nella versione perginese, che prevede l’interpretazione di determinati personaggi, pescati dalla vita e dal folclore locali. Ci sarà da divertirsi.

«Tutti gli artisti hanno prestato il loro lavoro gratuitamente - continua Barni - e l’intero progetto non ha alcuna finalità di lucro, anche se ora dovremo pensare come muoverci rispetto alle richieste che stanno arrivando».













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