la vittima

Andrea Papi, morto sul Peller che tanto amava: nelle foto la passione per montagna e sport

L’ultima story Instagram del giovane trovato morto sopra Caldes era un inno alla pace e alla natura

L'INDAGINE. Ferite compatibili con l'aggressione di un orso

L'AGGRESSIONE. Esce per allenarsi, Andrea Papi trovato morto a 26 anni

IL CASO. Un mese fa l’aggressione dell’orso in val di Rabbi

LA RABBIA DI CALDES. “E’ stato l'orso, bisognava solo attendere la morte di una persona”



CALDES. Un inno alla pace e alla natura. Risale a poco meno di 24 ore fa l’ultima story Instagram di Andrea Papi, il 26enne trovato morto nei boschi  sopra Caldes dove era andato ad allenarsi e sul cui corpo sono state trovate tracce compatibili con l’aggressione di un orso. Immagini di una malga immersa nella prateria delle sue montagne, con la scritta “Peace” a campeggiare al di sotto.

La grande passione per la corsa in montagna e le escursioni emerge chiaramente anche dalle altre foto postate: il sorriso sul traguardo di una gara in altura, le cime raggiunte (anche sopra i 3 mila metri) con gli amici e il tracciato di una “Rabbi Trail Crest in solitaria” lunga 25 chilometri e con 3 mila metri di dislivello. Commento: “Il mio antistress preferito”.

Ricorrono i paesaggi solandri e del Monte Peller, dove purtroppo il giovane ha perso la vita, come una “sgambata” da Caldes alla Croce del Peller di 4 anni fa.

Non solo boschi e vette: spicca la foto del diploma di istruttore di functional training, postata nel maggio 2021, con accanto la maglietta di coach della Federazione italiana fitess.

Un giovane che aveva fatto dell’attività fisica quasi una ragione di vita e che apprezzava anche molto la natura e la serenità che gli sapeva donare nella struggente bellezza dei suoi panorami. Dovunque essi fossero, anche nell’ “Abruzzo selvaggio” di una vacanza da non dimenticare (l.m.)

 













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