Muoversi in sicurezza: inaugurato il marciapiede al "Curvon"
Ultimati i lavori del Comune nel tratto di via Venezia: ora percorso pedonale sicuro fino al ponte Lodovico. Spostato poco più a monte il semaforo che prima era posizionato tra i due distributori di carburante: nel 2023 fu teatro di una tragedia in cui persero la vita due persone
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Altro passo avanti per la sicurezza degli utenti deboli delle strade a Trento: questa mattina è stato inaugurato il nuovo marciapiede in località Corallo al "Curvon" di via Venezia. Era presente anche il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, oltre a vari rappresentanti istituzionali, che hanno anche incontrato una scolaresca delle materne, in un contesto che vedeva naturalmente il focus sui vari aspetti della sicurezza stradale, che si traduce in tutela delle persone.
I lavori sono finiti con un mese di anticipo, riferisce il Comune: è stato realizzato un nuovo marciapiede sul lato destro (per chi sale dalla città) in continuità con il marciapiede esistente.
«In questo modo è stato garantito un percorso pedonale sicuro fino al ponte Lodovico. È stata anche allargata la sede stradale in curva per consentire un più agevole transito degli autobus.
In corrispondenza di via Cavalieri è stato inoltre realizzato un nuovo attraversamento pedonale dotato di isola salvagente centrale, illuminato con lampioni aggiuntivi.
La realizzazione del nuovo marciapiede ha previsto infatti lo spostamento del semaforo a chiamata per l'attraversamento pedonale, posizionato in precedenza tra i due distributori di carburante e teatro di un grave incidente stradale».
L'incidente mortale cui si riferisce il comunicato avvenne la sera del 28 settembre 2023 e vi persero la vita una ragazza di 16 anni, Aliyah Freya Macatangay, travolta dalla moto condotta da Federico Pezzè, 22 anni, che a sua volta perse la vita nello schianto.
Ora il semaforo, spiega il Comune, è in una posizione poco più a monte che garantisce la presenza di una zona di attesa sicura e ben visibile per i pedoni sul marciapiede.
«Il semaforo prosegue la nota - è dotato di sistema di controllo automatico delle infrazioni in caso di passaggio con il rosso.
Dalla sua attivazione lo scorso 16 dicembre sono state elevate 415 multe (circa 1,4 al giorno), un numero che dimostra come il semaforo intelligente costituisca anche un deterrente che invita gli automobilisti a fare più attenzione.
Con l'allargamento della strada è stata realizzata una serie di opere propedeutiche (con fondazioni su micro-pali) nel tratto a monte di via Cavalieri che presentava le maggiori difficoltà tecniche a causa delle elevate pendenze del versante. Su questo tratto si è intervenuti con la costruzione del muro di sostegno del marciapiede.
I lavori, progettati dal servizio Opere di urbanizzazione primaria, sono stati eseguiti dall'impresa Boccher di Borgo Valsugana. Ammonta a 740 mila euro la spesa complessiva, compresi 190 mila per un esproprio».