Il caso

Madonna di Campiglio, sciatore va in arresto cardiaco: a salvarlo un medico in vacanza

Marco Farina, dietro l’eroico gesto, è un rianimatore presso il Policlinico Gaspare Rodolico: «Sono operazioni da tutti i giorni, così come per gli altri colleghi del 118»



CATANIA. Un medico catanese, Marco Farina, la scorsa settimana, ha salvato la vita a un 75enne, in arresto cardiaco, praticandogli le procedure di rianimazione, su una pista sciistica di Madonna di Campiglio, in provincia di Trento, dove era in vacanza con la figlia. Lo scrive oggi il sito lasicilia.it "Era in arresto cardiaco quando l'ho soccorso, ora è fuori pericolo", racconta il medico, rianimatore del Policlinico Gaspare Rodolico e anche responsabile della turnazione dell'eliambulanza del Sues 118 etneo, parlando con il quotidiano catanese.

«È accaduto poco prima di mezzogiorno - ricostruisce Farina - ero in pista, e ho sentito gridare aiuto: un uomo era stato investito fortuitamente da un altro sciatore. Mi fermo, tolgo gli sci, e mi rendo conto che il trauma ha causato l'arresto cardiaco. Ho quindi eseguito le procedure di rianimazione. Poco dopo sono arrivati i soccorsi". L'uomo investito, lì in vacanza dalla provincia di Roma, è stato poi trasferito all'ospedale di Trento: ha subito un versamento pericardico, la frattura del massiccio facciale, delle coste e del polso.

Il medico catanese è stato poi contattato dal figlio dell'uomo, presente al momento del soccorso definito "eroico". "Mi hanno ringraziato - rivela il medico - e devo dire che di questo episodio si è parlato moltissimo qui, mettendomi anche un po' in imbarazzo. Sono in vacanza, ma sono un medico rianimatore e per me queste sono operazioni da tutti i giorni così come per gli altri colleghi del 118 diretto dalla dottoressa Isabella Bartoli. E c'è stata molta fortuna". 













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