terre alte

Pnrr, per l'Anef è l’occasione per scongiurare l'abbandono della montagna

Audizione davanti alla Decima Commissione della Camera della presidente degli esercenti funiviari della trentina Valeria Ghezzi, presidente Anef



TRENTO. "Il Piano nazionale di recupero e resilienza è un'occasione per le 'terre alte' che necessitano di iniziative strategiche e investimenti, da quelli infrastrutturali fino agli interventi per la sicurezza idrogeologica che possano consolidare e rilanciare un'economia che, oltre ad essere fonte di reddito per migliaia di famiglie, è anche uno strumento sociale per scongiurare lo spopolamento e l'abbandono dei territori".

E' la posizione espressa da Valeria Ghezzi, Amministratore Delegato di Funivie Tognola, in Primiero e presidente dell'Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef) durante un'audizione davanti alla Decima Commissione permanente della Camera dei Deputati.

"La montagna ha bisogno innanzitutto di lavorare - si legge in una nota dell'Anef - e poi di investimenti strategici che non si limitino a rendere più appetibile e vendibile il 'prodotto' ma che aiutino a strutturare e destagionalizzare l'offerta, che sostengano le piccole realtà e che aiutino le più grandi a mantenere le proprie quote di mercato.

Un processo non solo economico ma anche culturale: la montagna dovrebbe essere promossa al livello scolastico e le famiglie (anche le meno abbienti) così come i giovani dovrebbero essere incentivati, anche economicamente, a viverla e a frequentarla". 













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