il dramma

Marmolada, una settimana fa la tragedia: oggi il sorvolo da parte dei familiari delle vittime

A gruppi sono stati portati in quota con l'elicottero dal Soccorso alpino. E dopo il paziente tedesco, dimesso ieri dall'ospedale di Feltre, dimessa seconda paziente tedesca a Belluno mentre rimane in prognosi riservata il trentino Davide Carnielli

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TRENTO. A una settimana dalla tragedia del crollo del ghiacciaio della Marmolada, stamattina i familiari delle vittime hanno potuto sorvolare il luogo dove si è consumato il dramma. In piccoli gruppi, a bordo dell'elicottero sono stati portati in quota dal Soccorso alpino.

Intanto, si registra dopo quella del paziente tedesco, uscito ieri dall'ospedale di Feltre, anche la dimissione della connazionale curata dall'Ulss 1 Dolomiti a Belluno. Lo rende noto la Regione Veneto. La donna (M. C.) ha salutato e ringraziato il personale sanitario con una lettera: «Non so nulla dell'accaduto - ha scritto - mi sono svegliata in ospedale. I medici, il personale di neurologia, si sono molto adoperati per me. Le vertigini, la mia stabilità sono lentamente ma costantemente migliorate. Mi infondono ottimismo. Perciò devo essere anche io ottimista, così tutto andrà bene. Anche oggi mi sono sentita molto meglio. Grazie a tutti quelli che si sono impegnati per me. Lo apprezzo molto».

Rimane ancora in prognosi riservata invece Davide Carnielli, il 31enne trentino ferito sulla Marmolada e in cura all'ospedale di Treviso. La sua storia ha emozionato tutti: inizialmente dato per disperso è stato ritrovato dai familiari solo 48 ore dopo la valanga.













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