l’iniziativa

100 alberi per i 100 anni di Itea (e per 100 bambini)

Sono stati piantati nel parco di Paneveggio: un’idea che ha visto insieme la società e i dipendenti 



TRENTO. Un’azione concreta che farà bene al pianeta e alla collettività. Un piccolo contributo per il rimboschimento di una delle foreste colpite dalla tempesta Vaia. Un segno verde di speranza per le generazioni future.

Sono queste le motivazioni che hanno spinto i dipendenti Itea a prendere parte all’iniziativa organizzata dalla Società grazie alla collaborazione del suo Circolo ricreativo aziendale e all’Agenzia provinciale delle foreste demaniali che fin da subito ha accolto la richiesta della Società che si è impegnata per concretizzare la volontà di molti suoi collaboratori di dedicare un momento dei festeggiamenti in onore dell’importante traguardo dei cento anni raggiunto da Itea.

“La “festa degli alberi” nasce da più proposte “green" giunte tramite una raccolta di idee che ha coinvolto tutto il personale della Società. – spiega la presidente di Itea, Francesca Gerosa – Oggi siamo qui per dare seguito a questa bella iniziativa che intende festeggiare in modo sostenibile il compleanno di Itea, rivolgendo un pensiero e lasciando un segno per le nuove generazioni”.

"Casa, famiglia, bambini - commenta l'assessore Stefania Segnana - fanno parte di un patrimonio collettivo e insieme personale perché appartiene ai ricordi e alle esperienze di ciascuno di noi. Tra queste esperienze molti annoverano anche la festa degli alberi, un modo sempre bello per simboleggiare da una parte l'attaccamento al nostro territorio, dall'altra la crescita, sia dell'individuo sia dell'intera comunità. Grazie quindi per questa bella iniziativa".

100 sono gli anni di attività di Itea e 100 sono gli alberi piantati in una delle aree del Parco Naturale di Paneveggio messa a disposizione da Aprofod che ha seguito il personale Itea nelle operazioni di piantumazione per la ricostituzione del bosco in un'area colpita dalla tempesta Vaia. 

“Ogni albero dei 100 piantati oggi - prosegue la presidente - avrà simbolicamente un nome, il nome di un bambino tra i primi 100 nati in una famiglia residente in una casa Itea, dato che mediamente sono circa un centinaio i bambini che nascono ogni anno all’interno dei nostri nuclei. I nomi dei nuovi nati, comunicati dalle famiglie che hanno deciso di dedicare una pianta di questa iniziativa ai loro bimbi, saranno pubblicati sui prossimi numeri della rivista Itea “Edilizia abitativa”. “L’iniziativa è stata ovviamente organizzata fuori orario di lavoro con partecipazione volontaria, e l’entusiasmo di poter ricordare i cento anni di storia di Itea con un’iniziativa green concreta e utile al nostro territorio è stato tanto”.













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