l'emergenza

Il party in barba al Covid: arriva la polizia ma gli studenti scappano sui tetti

Continuano sempre più numerose le feste organizzate dai giovani in tutta Italia. A Milano gli agenti sono stati chiamati, alle 2 di notte, per un party con 50 ragazzi

IL CASO DI TRENTO: la festa degli studenti universitari si trasforma in focolaio



MILANO. Ormai è caccia aperta alle feste che si svolgono in casa, soprattutto quelle organizzate da giovani e studenti, e che poi si trasformano in veri e propri focolai Covid, come è successo a fine febbraio nello Studentato di Trento, con le conseguenze di cui abbiamo già scritto.

Sono state tre le feste private in casa sospese dagli agenti della polizia a Milano nelle ultime 24 ore.

In una, alle 2 di notte, in pieno centro, erano presenti 50 persone, di età compresa tra i 19 e 26 anni, che stavano festeggiando con musica ad altro volume e alcolici. Sono stati tutti identificati e saranno sanzionati per via della violazione delle misure anticovid.

In un appartamento nella zona di competenza del Commissariato Gardibaldi-venezia sono stati trovati otto giovani che stavano festeggiando un compleanno.

In zona Pagano, gli agenti del Commissariato Sempione sono intervenuti in una casa dove si stava tenendo un'altra festa tra universitari con una decina di persone. Gli studenti hanno cercato di sfuggire ai poliziotti scappando per i tetti ma sono stati bloccati e identificati. Anche loro saranno sanzionati













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