ambiente

Australia, storica legge sul clima: emissioni zero entro il 2050

Voluta dal nuovo governo laburista: taglio delle emissioni del 43% nei prossimi 8 anni. Il paese resta uno dei maggiori esportatori di combustibili fossili



SYDNEY. L'Australia si è impegnata per la prima volta all'obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050, dopo il passaggio nelle due camere del parlamento del climate bill, fra le principali promesse in campagna elettorale del nuovo primo ministro laburista Anthony Albanese.

L'obiettivo prescrive un taglio delle emissioni entro il 2030 di almeno il 43%, rispetto ai livelli del 2005. Dopo l'approvazione alla camera bassa con 86 voti a 59, ieri sera (8 settembre) ha superato la prova del Senato, dove il governo non ha la maggioranza, con il sostegno di Verdi e indipendenti, con 37 voti a 30.

l passaggio della legge è stato salutato dal governo come la fine di un decennio di inazione sul clima sotto i precedenti governi conservatori, e ha riscosso ampio sostegno dai sindacati, dai gruppi imprenditoriali e anche dal movimento ambientalista, anche se attivisti del clima esortano il governo a fare di più.

Il ministro per il cambiamento climatico Chris Bowen ha detto al parlamento che il passaggio della legge manda un messaggio al mondo che l'Australia sta riducendo le emissioni e che è "seria nel voler cogliere le opportunità di un'energia rinnovabile a prezzi accessibili. Legiferare su questi obiettivi dà certezza agli investitori e ai partecipanti nel mercato dell'energia e aiuterà a stabilizzare i nostri sistemi energetici", ha aggiunto. Secondo l'Australian Industry Group "… fornisce una base utile per il business, il governo e la comunità da cui operare verso gli obiettivi di emissione sempre più impegnativi dell'Australia", mentre secondo l'Australian Conservation Foundation "è incoraggiante vedere che i legislatori finalmente prendono sul serio la crisi climatica". Uno dei maggiori esportatori al mondo di carbone e gas naturale, l'Australia era stata finora restia nell'adottare obiettivi climatici, anche se è stata colpita da feroci incendi boschivi e alluvioni. E i combustibili fossili, in particolare carbone e gas, rimangono centrali per l’economia australiana, rendendo l'azione sul clima un argomento politicamente contestato.

Secondo il portavoce dell'opposizione conservatrice per il clima Ted O'Brien le nuove norme "soffocheranno l'economia con formalità burocratiche". "La legge laburista è un diretto attacco ai posti di lavoro e alla prosperità delle comunità regionali", ha dichiarato.













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