L'INIZIATIVA

Violenza di genere in Trentino, rinnovato il protocollo per la prevenzione e il contrasto

Sottoscritto anche da Università e Azienda sanitaria

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TRENTO. Rinnovato e ampliato il protocollo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, sottoscritto da Provincia di Trento, Commissariato del governo, Consorzio dei Comuni trentini, Procura di Trento e di Rovereto. Il protocollo, che avrà validità biennale, vede per la prima volta anche la sottoscrizione da parte di Azienda sanitaria e Università. Tramite l'Apss verranno raccolti i dati relativi agli accessi al Pronto Soccorso, mentre sarà compito dell'ateneo elaborarli e studiarli.

Obiettivo del protocollo é monitorare e far conoscere il fenomeno della violenza di genere, attraverso un sistema di raccolta dati condiviso con tutti i soggetti in campo. In secondo luogo, si punta alla sensibilizzazione al fenomeno, con un'attività di formazione specifica per tutti coloro che, a vario titolo, possono essere coinvolti nei casi di violenza di genere. Da parte della Provincia ci sarà inoltre l'impegno a costituire una cabina di regia anche per verificare lo stato di attuazione degli obiettivi e armonizzare le attività messe in campo.

«I casi di violenza sono purtroppo all'ordine del giorno, e sappiamo che le donne fanno ancora molta fatica a denunciare. Anche per questo vogliamo promuovere un lavoro sinergico con tutti gli attori in campo, sapendo che c'é ancora una parte sommersa del fenomeno da far emergere», ha commentato l'assessora provinciale Stefania Segnana.

Il rettore Paolo Collini ha aggiunto: «Il nostro é un ruolo naturale, ci sembrava doveroso esserci, sia perché siamo un luogo di studio e ricerca del fenomeno stesso ma anche perché possiamo dare il nostro contributo anche sul fronte dell'educazione e della prevenzione».













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