Ponti che uniscono nell’accoglienza di “traME e TErra”

Primiero. L’associazione “traME e TErra” riprende l’attività, pur con qualche necessario cambiamento. «Saranno un autunno e un inverno un po' strani e siamo sicuri che si capirà la necessità di...



Primiero. L’associazione “traME e TErra” riprende l’attività, pur con qualche necessario cambiamento. «Saranno un autunno e un inverno un po' strani e siamo sicuri che si capirà la necessità di qualche compromesso – dicono i responsabili – da parte nostra ci impegneremo a fare del nostro meglio affinché ciò non vada a discapito del piacere di ritrovarsi e stare insieme. E siamo sicuri che supereremo anche questo momento. Ecco allora le numerose e variegate proposte per questa prima parte dell'autunno».

La prima proposta è per le 16 di oggi al Ponte pedonale tra Fiera di Primiero e il Parco Clarofonte con una l’iniziativa “Settimana dell'accoglienza 2020 - un ponte tra Trento e Manduria (Taranto)”. «In occasione dell'inizio della settimana dell'Accoglienza 2020 e in sinergia con molte altre realtà regionali, grazie alla collaborazione con il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) del Trentino Alto Adige - spiegano i promotori -, anche la nostra associazione parteciperà all'iniziativa “Ponti che uniscono” con una breve manifestazione che si terrà nei pressi della passerella pedonale di Fiera di Primiero ma che, nel rispetto delle normative vigenti per non creare assembramenti, si potrà seguire anche in diretta Facebook sulla pagina della nostra associazione e attraverso video e fotografie che predisporremo per documentare l'evento. Abbiamo pensato di riprendere una bella ricerca storica curata da Francesco Altamura “Dalle Dolomiti alle Murge - Profughi trentini della Grande Guerra”, uno studio che ha la capacità di parlare di eventi storici, accoglienza, comunità e ponti tra realtà diverse e, attraverso le parole di alcuni dei protagonisti, raccontare la storia di una comunità che si prende cura» R.B.













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