La Lenzi cerca personale e intanto pensa “green” 

L’azienda di Borgo Valsugana. Cresce il fatturato, ma sia la Spa che la concessionaria  Agricar non trovano meccanici, magazzinieri, venditori. Di cui c’è bisogno per il salto di qualità


Marika Caumo


Borgo. La Lenzi Spa investe sul territorio, guarda al futuro, pensa all’idrogeno e cerca personale. Già, proprio così: l’azienda che si occupa prevalentemente della vendita di macchine agricole e industriali non trova operai specializzati ed altre figure da inserire nel gruppo, anche in vista di un prossimo ulteriore sviluppo “green” dell’attività.

Da tuttofare a capo

A lanciare l’appello è Andrea Lenzi, imprenditore quarantunenne che nell’azienda di famiglia lavora da quando ne aveva appena 16: entrato come tuttofare, ora è a capo di questa realtà molto conosciuta in Valsugana, punto di riferimento per gli imprenditori agricoli e zootecnici della valle e non solo, creata da papà Giovanni, tragicamente scomparso alcuni anni fa.

In espansione

Andrea si è rimboccato le maniche e nella sede di via Puisle, in zona artigianale, ha portato avanti l’attività con impegno e determinazione, tanto che la Lenzi Spa e la concessionaria Agricar in pochi anni sono passate da un fatturato annuo di 10 milioni di euro ai 14 milioni del 2018. Un’azienda in espansione: nel grande piazzale trattori e mezzi agricoli dei principali marchi. Non solo. Ci sono anche macchine operatrici edili, quelle per la movimentazione terra e per la viabilità invernale, oltre ad una linea di mezzi a noleggio. Il lavoro alla Lenzi di Borgo Valsugana certamente non manca e l’azienda ha aperto punti vendita anche fuori provincia: in Alto Adige, a Verona, a Belluno.

Giovani motivati

Ciò che non si trova è invece il personale qualificato: meccanici, magazzinieri, venditori. «Cerco diverse figure professionali da inserire in azienda: dai meccanici per fare assistenza e riparazioni ai mezzi dei nostri clienti, ai lavoratori esperti nella logistica, nella gestione e nell’organizzazione del magazzino a chi si occupa dell’area commerciale. Giovani che abbiano voglia di crescere con noi, far parte di un’azienda che vuole investire sul territorio e nel territorio» precisa Lenzi.

L’appello dunque è lanciato ed in tal senso, guardando avanti, Andrea pensa anche di instaurare una collaborazione con le scuole, istituti da cui partire per formare futuri collaboratori e, perché no, imprenditori.

Al passo coi tempi

Ed ora? Andrea non ha intenzione di fermarsi qua ma vuole fare un salto di qualità puntando sull’innovazione legata all’economia pulita. «Vogliamo investire risorse umane e finanziarie per dare vita ad una filiera di macchine agricole sostenibili – spiega- Pensiamo a mezzi elettrici o alimentati ad idrogeno da proporre sul mercato». Realtà, queste ultime, che in Italia ancora non esistono. Per trovare attività simili bisogna infatti spostarsi in Germania. Ma ciò non spaventa il giovane imprenditore, che anzi guarda ancora più avanti e pensa ad alcune collaborazioni sul e per il territorio valsuganotto, nello specifico con le realtà economiche vicine, insieme alle quali dare vita ad una comunità energetica.

Riutilizzare i rifiuti energetici

In località Puisle sono diverse le realtà produttive presenti oltre alla Lenzi Spa: «Perché non metterci attorno ad un tavolo e pensare come riutilizzare il rifiuto energetico?» chiede il giovane imprenditore. La sua idea è di produrre energia partendo dalle emissioni di vapore. «Penso alle Acciaierie Venete e come, in questo modo, si potrebbe rendere vivibile e sostenibile, anche per l’ambiente, un processo produttivo che oggi in molti vedono con occhi diversi» conclude.

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