Dillo al Trentino

Un coro di segnalazioni: «Tanti postini non suonano a casa e lasciano gli avvisi di giacenza»

I lettori si rivolgono a “Dillo al Trentino”: «Eravamo in casa, ma nessuno ha suonato il campanello. E così dobbiamo andare noi alle Poste, pure qualche giorno dopo». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

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TRENTO. Il caso della raccomandata “fast” diventata una vera e propria odissea a Gardolo a causa di avvisi di giacenza lasciati nella busta delle lettere senza che i postini abbiano mai suonato al campanello ha sollevato una lunga scia di reazioni.

Sono stati numerosi, infatti, i lettori che si sono trovati in una situazione simile e che hanno deciso di mandare una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per dare la loro segnalazione.

Tutti concordano: i casi di avvisi di raccomandata lasciati nella cassetta delle lettere senza neppure verificare se qualcuno sia in casa stanno aumentando.

Ovviamente questo non vuol dire che ci sia un comportamento negligente diffuso, ma significa che a volte o per problemi stringenti o per troppa fretta oppure per troppo lavoro c’è chi preferisce consegnare l’avviso anziché il pacco o la lettera vera e propria.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

Con il disagio che poi si è costretti nei giorni successivi ad andare all’ufficio postale per riuscire a vedersi consegnare la corrispondenza attesa.

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Ecco una serie di segnalazioni arrivate nelle ultime ore a “Dillo al Trentino”.

«La postina mi ha detto: non sono tenuta a suonare»

«Buongiorno, a me è capitato di vedere la postina arrivare e lasciare nella cassetta un avviso di raccomandata senza suonare il campanello, ero lì presente. Al mio chiedere perché non mi avesse cercato suonando campanello per tutta risposta mi si è rivolta contro con molta arroganza affermando che non era tenuta a farlo. Ho chiamato l’ufficio Postale di competenza ed ho chiesto lumi: c’è l’obbligo di verificare la presenza o meno del destinatario, mi è stato confermato dal responsabile dell’ufficio. Risultato: la postina si è presa una lavata di testa ed ogni volta che mi vede fa una brutta faccia..» (Francesco)

«Ero in smart working, vi assicuro che non ha suonato nessuno»

«Buonasera, scrivo anch'io per segnalare che pur essendo in casa in smart working, mi è stato messo l'avviso in bussola, nessuno ha suonato. Abito nella zona di Vallelaghi, e considero questo atteggiamento davvero irrispettoso». (Francesca)

«Anche sul lago di Garda la mancata consegna è la norma»

«La mancata consegna della corrispondenza è purtroppo la norma anche sul lago di Garda, la mia famiglia ha la residenza a Sirmione. In aggiunta, le raccomandate non consegnate vengono riportate dai postini all’ufficio dopo tre giorni, impedendone di fatto il ritiro in breve tempo. A mio modo di vedere la responsabilità è dei postini ma anche e, forse, soprattutto dei direttori delle filiali che, pur se informati, non fanno nulla per cambiare le cose». (Roberto)

«A Rovereto non hanno suonato, e sono pure arroganti»

«Nella zona del Brione, a Rovereto, mi è già capitato due volte di trovare degli avvisi quando all’ora indicata nell’avviso stesso ero in casa. E parlando con delle amiche, anche loro hanno avuto lo stesso problema. Una ha anche trovato il postino, che le ha risposto che erano fatti suoi come lavorava». (Michela)

Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook.













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