TRASPORTO URBANO

Trento, autobus: salita obbligatoria dalla porta anteriore con verifica del biglietto

Contro gli abusivi in azione gli autisti-controllori: biglietto a prezzo maggiorato a 2 euro per chi non è in regola



TRENTO. Da ieri sugli autobus cittadini si sale solo dalla porta anteriore e occorre mostrare all’autista biglietto o abbonamento.

Il passeggero che, salendo a bordo e passando davanti all’autista, non sarà in grado di dimostrare la propria regolarità, sarà informato che può mettersi in regola acquistando direttamente a bordo il biglietto a prezzo maggiorato: un biglietto di corsa semplice, non riutilizzabile, a 2 euro, emesso direttamente dall’autista.

Ma per snellire le operazioni di vendita, l’autista potrà accettare e cambiare banconote di taglio minimo, equivalente all’importo o immediatamente superiore al valore del biglietto emesso (da uno a 2 biglietti si cambia al massimo una banconota da 5 euro, da 3 a 4 biglietti si cambia al massimo una banconota da 10 euro).

Le misure anti-evasione - partite in via sperimentale su due linee (la 14 e la 17), e poi estese ad altre 5 (3-11-12-15 e navetta parcheggi) - da ieri sono in vigore anche su altre 10 linee. Resta esclusa al momento solo la linea 5 per Povo e Mesiano, al momento troppo affollata di studenti universitari: si punta ad includerla entro fine anno, appena sarà sgravata grazie a una nuova corsa della ferrovia della Valsugana verso Povo.













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