TRENTO. Resterà aperta fino a lunedì prossimo, l’11 novembre, la vendita dei libri dismessi dalle biblioteche comunali. Si tratta quasi diecimila volumi (sono 9500 per l’esattezza) in rientro da tutte le sedi e di 4500 donati da singoli cittadini.

Ieri era il primo giorno e tutti i libri esposti erano in vendita a 14 euro. Oggi il prezzo scende a 7,mentre domani sarà di 4. Giovedì tutto in vendita a 2 e venerdì e lunedì, le rimanenze andranno ad 1 euro. «Non ci sono libri di particolare pregio - ha spiegato ieri il responsabile della vendita Michele Zamboni - ma specialmente per quanto riguarda i testi di storia trentina, ce ne sono molti che non sono stati più ristampati». E che quindi sono se non rari, difficili da trovare. «Ed è anche per questo che il primo giorno - prosegue Zamboni - è quello dei collezionisti, disposti a pagare i libri anche ad un prezzo più alto, rispetto a quello di copertina».

La biblioteca di Trento promuove questa vendita da dieci anni ed è stata una delle prime a livello nazionale a recepire la normativa dell'Ifla (The International Federation of Library Associations and Institutions), che obbliga ogni singola biblioteca a mettere annualmente in vendita, un numero che si pari di libri a quello dei volumi acquistati.

Si può davvero trovare un po di tutto per la soddisfazione dei tanti topi di biblioteca. Ma i lettori più giovani quando arrivano? «Gli ultimi due giorni arrivano i bambini, alla ricerca dei testi per l'infanzia – conclude Zamboni – piccoli, ma tutti con le idee molto chiare. Ed è tutta da vedere sia la loro gioia di quando trovano quello che cercavano, ma anche la loro delusione di quando non lo trovano».

Quindi per tutti, grandi e piccini, ci sono ancora migliaia di libri a disposizione a prezzi più che ragionevoli per aumentare con i volumi delle biblioteche comunali la propria biblioteca casalinga. (d.p.)