IL CASO

Scontri al convegno, la Lega: "Tentativo di golpe psicologico"

I consiglieri Cavada e Job: "C'erano soggetti che dovrebbero rappresentare in qualche modo le istituzioni e che speriamo non abbiano aizzato all'assalto"



TRENTO. «È molto grave che tra i manifestanti che hanno assaltato il palazzo che rappresenta le istituzioni provinciali trentine sia stata paventata la presenza di soggetti che dovrebbero rappresentare in qualche modo le istituzioni e che speriamo non abbiano aizzato all'assalto. Qualora fosse avvenuto ciò, riteniamo che quanto avvenuto ieri si possa qualificare come un tentativo di golpe psicologico a danno di quanto i trentini hanno scelto il 21 ottobre 2018». Lo affermano in una nota i consiglieri provinciali della Lega, Gianluca Cavada e Ivano Job, intervenendo sui fatti accaduti in occasione del convegno sul genere organizzato venerdì in Provincia a Trento.

«Possiamo anche sorvolare sul fatto che ci criticano, possiamo anche superare il fatto che ci sbeffeggino, possiamo pure accettare il fatto che ci attaccano su ogni lettera da noi usata in aula - e non solo - ma eventuali azioni volte ad attaccare i poteri democratici sono da ripudiare senza se e senza ma. Aspettiamo reazioni di ripudio verso gli eventi di ieri senza alcun tipo di giustificazione da parte delle opposizioni. La nostra piena solidarietà agli assessori Segnana e Bisesti», conclude la nota.













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