Orsi, Masè “salvo” ma la gestione va a Raffaele De Col

Trento- Romano Masè rimane un dirigente generale della Provincia ma ad occuparsi della gestione degli orsi d’ora in poi sarà il capo della Protezione civile Raffaele De Col. Ad un mese dalle...



Trento- Romano Masè rimane un dirigente generale della Provincia ma ad occuparsi della gestione degli orsi d’ora in poi sarà il capo della Protezione civile Raffaele De Col. Ad un mese dalle dimissioni di Masè per via dell’evasione bis di M49 dal Casteller “Mi assumo la responsabilità di quanto accaduto” aveva detto, ieri pomeriggio la giunta provinciale si è riunita per decidere il da farsi: la scelta, comunicata in punta di penna da Piazza Dante, è un capolavoro di equilibrismo per non offendere (giustamente) nessuno: “Confermata la fiducia al dirigente generale che resta alla guida del dipartimento agricoltura. Per quanto riguarda le altre tematiche, legate alle foreste, che continuano a rimanere di competenza dell'assessorato all'agricoltura, foreste, caccia e pesca, l'esecutivo ha deciso di affidarle al Dipartimento della protezione civile” si fa sapere. Insomma Masè resta in un, ruolo delimitato con numeri precisi, ma non si occuperà più delle materie dell’assessorato legate alla fauna, orsi e lupi, tra gli altri. Masè che non aveva nascosto la propria stanchezza nel sovraintendere ad un aumento della presenza dei carnivori che nessuno aveva preventivato, con un progetto Life Ursus che si è sviluppato in modo diverso rispetto a quello che si voleva. E nei momenti di difficoltà Fugatti torma a rivolgersi allo stesso dirigente di lungo corso, quel Raffaele De Col, cui era stata affidata la gestione del ripristino post Vaia prima e della Protezione civile poi Tra l’altro la Protezione civile risponde direttamente al governatore.G.T.













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