la novità «ghiacciata»

Libri e wifi per sciatori: ecco il «Biblioigloo»

Ieri l’inaugurazione della struttura, realizzata sulle piste della Paganella. Nel mese di sperimentazione i visitatori hanno superato quota duemila


di Rosario Fichera


PAGANELLA. Rappresenta una novità assoluta non solo in Trentino Alto Adige, ma in Italia e in Europa: si tratta del «Biblioigloo», la prima biblioteca pubblica sulle piste di sci, nata ai Piani di Gaggia, sul versante di Andalo della Paganella, a 1335 metri di quota, grazie a un’originale progetto della biblioteca intercomunale dell’Altopiano della Paganella e della società degli impianti «Valle Bianca».

La struttura, un avvenerisco igloo, dotato di tutti i confort, dall’energia elettrica, al riscaldamento, dal wifi, a zone gioco, lettura e relax, è stata inaugurata ieri, alla presenza di numerose autorità, dopo un mese di sperimentazione, durante il quale si è registrato un flusso di visitatori superiore a 2.000 persone, con medie giornaliere di 70 utenti, di cui quasi il 60% adulti. Numeri importanti che hanno lanciato in Trentino il nuovo binomio «libri e sci». All’insegna delle tecnologie digitali.

L'igloo è una biblioteca

Paganella – È una novità assoluta in Trentino Alto Adige, in Italia e in Europa: è il “Biblioigloo”, la prima biblioteca pubblica sulle piste di sci, nata ai Piani di Gaggia, sul versante di Andalo della Paganella, a 1335 metri di quota. Tutti i servizi offerti dal “Biblioigloo” sono gratuiti, ad eccezione dei laboratori artistici per i più piccoli, realizzati da Fabrizia Maines. Nell’igloo, dal quale si possono vedere all’esterno le piste di sci, sono a dispozione libri, riviste in italiano e lingue straniere, dvd, postazione internet, wifi, più la biblioteca digitale, con un’edicola digitale che permette di consultare on line più 2.000 tra periodici e quotidiani mondiali. L’iniziativa è nata grazie a un’originale progetto della biblioteca intercomunale dell’Altopiano della Paganella e della società degli impianti “Valle Bianca” (foto Rosario Fichera)

«Il Biblioigloo è un’idea geniale – ha detto il presidente della Provincia, Ugo Rossi, all’inaugurazione – un ulteriore fiore all’occhiello per il Trentino che coniuga la necessità di aumentare la qualità dell’offerta turistica con la cultura. Normalmente in fondo alle piste abbiamo dei luoghi dove magari abbonda alcool, certe volte un po’ troppo, qui invece speriamo che abbondi la cultura».

«Il biblioigloo – ha spiegato Graziano Cosner, della biblioteca intercomunale dell’altopiano della Paganella – è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. Si tratta di un’iniziativa i cui costi sono stati finanziati integralmente dalla società Valle Bianca. I servizi offerti sono tutti gratuiti, ad eccezione dei laboratori artistici per i più piccoli, realizzati da Fabrizia Maines. Nell’igloo, dal quale si possono vedere all’esterno le piste di sci, sono a dispozione libri, riviste in italiano e lingue straniere, dvd, postazione internet, wifi, più la biblioteca digitale, con un’edicola digitale che permette di consultare on line più 2.000 tra periodici e quotidiani mondiali. Sono possibili i prestiti e le restituzioni e per i più piccoli c’è la zona giochi». Fautrice di questa formula che abbina sci e cultura, è stata la presidente della società degli impianti Mara Bottamedi. «Questa iniziativa è nata sulla base di un’esperienza realiazzata la scorsa estate – ha riferito Mara Bottamedi – quando, presso una sala dello Chalet Forst, abbiamo approntato un primo prototipo di biblioteca in quota. Nonostante le avverse condizioni del tempo abbiamo registrato un’ottima affluenza di turisti, così è nata l’idea di replicare l’iniziativa anche in inverno, costruendo una struttura apposita». Due le domande che sorgono spontanee. La prima è: quanto avete investito? «Alcune decine di migliaia di euro». E la secondo è se grazie il «Biblioigloo» sono aumentati i passaggi sull’impianto? «A causa del difficilissimo avvio di stagione per la mancanza di neve, mentre lo skipass ha registrato in totale una tendenza negativa, di circa il 20%, sembra invece che questa idea abbia portato ad incremento di quasi il 5% sugli incassi dell’impianto».

Entusiasta per l’iniziativa anche la presidente della Comunità della Paganella, Donata Sartori, il cui ente da domani, primo in Trentino, diventerà il nuovo gestore amministrativo della biblioteca intercomunale.

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