Canazei, acquedotto a rischio

La valanga caduta dal Gran Vernel ha travolto una cisterna di gasolio: verifiche sulle sorgenti


di Gilberto Bonani


CANAZEI. Un inverno così nevoso assicurerà ricche portate alle sorgenti di montagna. La regola non vale per il territorio di Canazei che dovrà cercare una fonte d'acqua alternativa per il suo acquedotto. E' notizia di questi giorni la chiusura dell’opera di presa Pent Avenz e l'incarico allo studio Pedrolli e Vanzo con sede a Trento di reperire una sorgente capace di integrare l'acqua mancante. La giunta inoltre ha chiesto ai tecnici di elaborare un progetto preliminare con stima dei costi per le opere da eseguire appena le condizioni ambientali lo permetteranno.

Il problema per il Comune di Canazei è sorto il primo di febbraio quando dal versante nord del Gran Vernel è precipitata a valle una valanga di grandi dimensioni che ha coinvolto la cava di ghiaia in località Pian Trevisan, gestita dalla ditta Sevis. Al momento dell’impatto era presente all’interno dell'area una cisterna contenente circa duemila litri di gasolio per autotrazione. Il serbatoio e gli impianti di cava sono stati travolti e seppelliti dall'enorme volume di neve. Dopo alcuni sopralluoghi da parte del Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento è stato lanciato l'allarme: era reale la possibilità che un eventuale sversamento di liquidi avrebbe potuto coinvolgere l’alveo dell’Avisio, nonché l’opera di presa dell’acquedotto del Comune di Canazei posizionata più a valle. Il 18 febbraio la cisterna di gasolio è stata localizzata sotto la valanga, rimossa a cura della ditta Sevis ma è stato accertato che parte del contenuto era fuoriuscito nella massa nevosa. Visto il potenziale rischio di inquinamento dell’Avisio e dell'acqua captata dalla sorgente Pent Avenz è stato chiesto alla ditta Sevis di bonificare l’area, recuperando e smaltendo la neve e il terreno contaminati. Intanto, a cadenza settimanale, vengono effettuate analisi e campionamenti d’acqua prelevati dall’Avisio all’altezza di Pent di Giaveis e dell’opera di presa Pent Avenz per monitorare la presenza di inquinanti. Il Servizio geologico della Provincia posizionerà nei prossimi giorni dei peziometri (tubi verticali di piccolo diametro) che serviranno per campionare l’acqua e tracciare l'eventuale diffusione del gasolio. Con l'incarico allo studio tecnico trentino l'amministrazione comunale vuole prevenire eventuali problemi di rifornimento idrico al paese.













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